Che dire sul Settimo Cielo se non cose positive? Ambiente e location fantastiche, ottimo servizio, formale quanto basta e cucina squisita. Anche in quest'occasione la preferenza del tavolo è caduta preponderatamente sulla cucina.
Per tutti, sgabei con crudo, mortadella e salame, decisamente squisiti, oltretutto nella variante da me graditissima della cottura a forno piuttosto della classica frittura, col risultato di apparire più digeribili, delicati e senza quel fastidioso senso di unto che traspare nella stragrande maggioranza delle preparazioni.
Accompagnamo il tutto con un buon rosso della casa e due birre medie per coloro che hanno scelto la pizza. Viene infatti servito un pizzone metà verdure e metà "emmeeffe" con salamino piccante e melanzane grigliate. Avevo già assaggiato questa farcitura e confermo la bontà della scelta, ma con le pizze del Settimo Cielo si va sempre sul sicuro. L'impasto infatti preparato dall'abile pizzaiolo Riccardo è molto leggero e la cottura è col minimo apporto di grassi, con solo olio di oliva extravergine versato a freddo.
Io decido di prendere una tagliata rucola e pomodori con zucchine e melanzane grigliate, ottima e abbondante, venendo seguito da altri due amici mentre dall'altro commensale viene scelto un filetto all'aceto balsamico.
Chiudiamo con una buona panna cotta e i caffè. Ci viene poi offerto come digestivo un buon "brodo di giuggiole", che mai avevo bevuto ma che è davvero gentile nel gusto, forse un poco troppo dolce ma di mio gradimento.
Il conto è di 22 euro a persona, assolutamente ottimo nel rapporto qualità/prezzo, per cui non appena potete vi consiglio di trascorrere una bella serata romantica o con amici.
