"La tre laghi". Intensa ed appagante gita con part...

Recensione di del 12/11/2010

Pascia

55 € Prezzo
7 Cucina
8 Ambiente
8 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Scarso
Prezzo per persona bevande incluse: 55 €

Recensione

"La tre laghi". Intensa ed appagante gita con partenza Como, passaggio (e passeggio) da Arona, sosta per pranzo ad Invorio al ristorante Pascià e finale ad Orta San Giulio. Non ci siamo fatti mancare niente in questo soleggiato venerdì della primavera di San Martino. La sosta in questi casi è d'obbligo e perchè non provare un locale emergente sponsorizzato anche in prima pagina da ilmangione.it?
Suoniamo il campanello alle 13 circa, sarà la giovane responsabile di sala ad aprirci e a ritirare le nostre giacche. Scegliamo un luminoso tavolino vicino ad una finestra, nella sala, dallo stile classico, c'è un certo tepore diffuso in buona parte da un delizioso caminetto che crea una certa atmosfera. La tavola è arricchita da due fiori recisi, bella posateria, piattino del pane con spalmaburro e da dei grissini rivelatisi squisiti.

Ci viene immediatemente chiesto se abbiamo preferenze tra dell'acqua naturale Crodo o Lurisia e, al momento della distribuzione dei menu, se desideriamo un aperitivo (con prezzo in carta) comprensivo di stuzzichini.
Decliniamo l'invito dedicandoci al vino che accompagnerà il nostro pasto. Ci vengono porti i menu contenenti a sinistra tre menu degustazione, da quello tradizionale a 45 euro comprensivo di vini a quello più complesso a mano libera, e una carta con antipasti sui 14-15 euro (eccezion fatta per il foie gras a 22 euro), primi sui 16 euro e secondi tutti oltre i 20 euro, dolci a 10-12 euro. In aggiunta, con piccola carta dedicata, alcuni piatti con il nobile tartufo bianco proposti a 40 euro l'uno.
Nel frattempo ci verranno servite delle verdure essiccate e salate, dal gusto deciso, ho riconosciuto sfoglie di broccoletti, carciofi, foglia di prezzemolo, patate ed, in aggiunta, chips di formaggio grana.
Faremo i bravi e faciliteremo il compito della cucina scegliendo gli stessi piatti ossia calamari brasati su crema di zucca, robiola di Roccaverano e castagne e maccheroncini di pasta fresca con gamberi rossi di Sicilia su crema di broccoli. Il vino scelto sarò uno Chardonnay Ogeaner '08 Kobler (con tappo a vite) vino morbido, di buona struttura e dal piacevole gusto fruttato. Prima di decidere ho chiesto consiglio allo chef in una carta che offriva molte proposte altoatesine, oltre ovviamente ad una buona scelta soprattutto locale e nazionale con ricarichi nella norma.
La sempre precisa ragazza ci servirà, sul loro piattino, dei panini bianchi, al rosmarino, al riso venere e integrali, tutti di ottima fattura accompagnati da una cocottina contenente del burro.

Nell'attesa dei piatti ordinati, non uno ma ben due benvenuti dalla cucina. Prima una crema di fagioli borlotti con cozze e olio alla menta il connubio pesce e legume ormai lo si conosce, si va sul sicuro per cominciare con il piede giusto, piacevole l'olio molto profumato.
Poi baccalà mantecato con insalata russa una piccola quenelle di baccalà ben realizzato con un'insalata russa contenente verdure interessanti, tra le quali patate viola e broccolo romano al posto dei più consueti.
Ora si parte.

Calamari brasati su crema di zucca, robiola di Roccaverano e castagne, un'ottima crema equilibrata al palato accompagnata da robiola sapida e calamaretti. Un piatto ben ideato da segnalare però una morbidezza del mollusco migliorabile.
Il tempo viene scandito ottimamente, nessuna accelerazione o rallentamento, avanti così con Maccheroncini di pasta fresca con gamberi rossi di Sicilia su crema di broccoli, quota generosissima di piccoli gamberi rossi cotti (uno crudo), ad arricchire dei maccheroncini saltati nel fumetto dei crostacei e la crema a specchio. Piatto buono, ma la consistenza un po' asciutta della pasta mi ha lasciato perplesso.

Decidiamo di fermarci qui con la parte salata e di dedicarci ai dessert. Carta che offre anche dei vini dolci in accompagnamento da 4 a 8 euro se non ricordo male.
Ordiniamo un semifreddo di torrone con sformatino ai pistacchi e gelato fiordilatte con mele speziate. Nell'attesa verrà servita una crema di kaki e mousse al maracuja, mousse perfetta per profumi e consistenza e crema che sgrassa ed addolcisce. Eccellente pre-dessert.
Ecco a voi la vera quota zuccherina.
Semifreddo di torrone con sformatino ai pistacchi semifreddo ben realizzato, non eccessivamente dolce, accompagnato da uno sformatino dalla sofficità unica.
Gelato fiordilatte con mele speziate, gelato poco cremoso e un po' freddo con cialde caramellate croccanti e mele cotte dai profumi intriganti.
Terminati i dessert ci viene portata la carta dei caffè. Non essendo grandi esperti, ci limiteremo alla miscela classica. I due caffè verranno serviti in tazzine con coperchio per non disperdere l'aroma e con un vassoietto con bacio di dama, tartufini al pistacchio, al cocco, al cioccolato e cereali, riso soffiato con cioccolato bianco, meringhette e brutti ma buoni.
Chiediamo il conto che recita: due antipasti 30 euro, due primi 32 euro, due dolci 20 euro, acqua 3 euro, vino 20 euro, due caffè 6 euro. Totale 111 euro.
Conclusioni.
Cucina: grande ricerca delle materie prime, ottime coccole ma qualche alto e basso nella realizzazione di alcuni piatti. Si viaggia tra il 7 e l'8.
Servizio: i modi molto garbati della responsabile di sala ci hanno messo a nostro agio.
Ambiente: un ambiente sicuramente elegante, ideale per cene di pochi commensali.
Rapporto qualità/prezzo. Tenendo conto della zona non mi sembra eccessivamente concorrenziale soprattutto alla carta.
La cura per il cliente dal primo all'ultimo istante del pranzo denota una ricerca della perfezione che arriverà sicuramente con l'esperienza. Ad oggi ancora qualcosina da rivedere e correggere.

Condividi la tua esperienza

Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.