Oggi riceviamo la visita dei nonni materni, è il c...

Recensione di del 20/02/2011

La Ruota

50 € Prezzo
8 Cucina
7 Ambiente
8 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Normale
Prezzo per persona bevande incluse: 50 €

Recensione

Oggi riceviamo la visita dei nonni materni, è il compleanno di nonna Mariella. Dopo un giro per Oneglia, ci spostiamo a Porto Maurizio per il pranzo. Ed in particolare in zona Borgo Foce, al ristorante “La Ruota”. Siamo in quattro più, ovviamente, la nostra bimba. Ci accomodiamo al nostro tavolo posizionato nell’angolo dell’unica sala a disposizione del locale. Tavolo comodo con tanto di seggiolone per la piccola. Troviamo già a nostra disposizione il cestino del pane: pane casereccio, pane con le olive e torcetti. Per cominciare una bottiglia di acqua naturale ed un bianco.
Considerando le solidissime radici sarde di questa gestione, nonostante gli ormai molti anni qui in Liguria, decido per un Vermentino di Gallura del 2009. Servito su piedistallo nel suo cestello, freschissimo, molto gradevole, perfetto per il nostro pranzo di mare.
Dopo aver ordinato un piatto ridotto di Penne al pomodoro per la pargola che arriva per fortuna molto velocemente, possiamo dedicarci al nostro menu.
Cominciamo con quattro antipasti. Le due signore scelgono Polpo e patate, piatto servito giustamente tiepido, abbondante (polpo con patate e non, come capita, viceversa) e polpo veramente tenero.
Mio suocero decide per dei Gamberoni sbollentati, mezza dozzina di gamberoni appena scottati, molto ”nature” ed accompagnati, a parte, da una coppetta di salsa aurora. Diciamo una variazione più corposa e raffinata del più classico e banale cocktail di gamberetti.
Per me, invece, un piatto di Moscardini e funghi in umido, il gestore mi informa che i funghi sono stati sostituiti dai carciofi. Ancora meglio! E’ il piatto migliore tra gli antipasti scelti, anche in questo caso materia prima di prima scelta, amalgamata con patate (poche) ed ottimi carciofi. Delizioso il sughetto, bello denso, da aggredire con la sacrosanta scarpetta. Il vino è veramente piacevole, tant’è che ne ordiniamo un’altra bottiglia insieme ad un'altra di acqua naturale.

Mentre mio suocero pensa ad un primo, noi tre curiosiamo tra i secondi. Io so dove andrà a parare mio suocero, su di un piatto di Spaghetti alle vongole. Piatto onesto, al verde, senza pomodoro, pasta cotta al dente e vongole abbondanti. Classico.
E’ il momento dei nostri secondi. Moglie e suocera decidono per un Pesce al forno. Il piatto è condizionato dal pescato del giorno, non ho seguito la chiacchierata e non so quale tipo di pesce hanno mostrato al tavolo. Il risultato, però, sembra buono. Due pesci cucinati alla ligure, con patate al forno, olive e abbondanza di sapori.
Io scelgo un Fritto misto, anche se pensato per due, sono sicuro che mio suocero mi darà una mano. Ci arriva un piatto di portata più che discreto, comprendente una fritturina di anelli e teste di calamari, signorine (pesci lunghi e snelli) e vari pesci di piccola taglia da mangiare completamente. Il tutto accompagnato da dadini di melanzana in pastella. Gran piatto.

Siamo così giunti ai dolci. Per le due signore un semplice Sorbetto alla mela verde, uno corretto Calvados. Li assaggio anche io e non mi fanno impazzire.
Io mi lascio invogliare da un Semifreddo al torroncino, arriva un piatto gigante col dolce al centro e tanta panna e ghirigori di cioccolato ovunque. Goduria!
Per mio suocero una più tranquilla Macedonia di frutta fresca con una pallina di gelato alla crema. Quattro caffè veramente buoni e che seguono “la regola delle tre C”, ossia (scusate l’espressione) “Cazzo Come Coce”, tradotto “Perdirindina come scotta”. Con i caffè arrivano anche altrettanti ammazzacaffè offerti dalla casa. Una grappa, due limoncini ed un mirto.

Arriviamo al momento del conto, la cifra è di 199 euro, così dettagliata: quattro coperti (peccato!) 10 euro; i due ottimi Vermentini solo, e ribadisco solo, 24 euro; le due bottiglie d’acqua 5 euro; i due polpi e patate 24 euro; i gamberoni 14 euro; i moscardini 12 euro; gli spaghetti con le vongole 12 euro; i due pesci al forno 36 euro; il fritto misto per due 36 euro; quattro dolci 20 euro e quattro caffè 6 euro. Come ho già detto i digestivi sono stati offerti dalla casa e, conto in mano, scopriamo che è stato gentilmente offerto anche il mini piatto di penne per la bambina. Gesto apprezzabilissimo. Erano passati quattro anni dall’ultima mia visita in questo ristorante, ma devo dire che rimane sempre un piacere tornarci ed ho particolarmente apprezzato che il livello della loro cucina è rimasto sempre su alti livelli. Non so per quanti possa valere, ma credo che la continuità, negli anni, su target elevati sia una qualità sempre più rara. Se presente, credo sia una caratteristica correttamente da evidenziare nelle mie recensioni in locali già provati.
Un saluto da Jerry a tutti i Mangioni!

Condividi la tua esperienza

Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.