Prezzo per persona bevande incluse: 60 €
Recensione
Quando chiedo al portiere del Crowne Plaza di Haifa che strada mi conviene fare per raggiungere il ristorante Hanamal 24, questi non si limita a consigliarmi la via, ma sottolinea con un sorriso che si tratta del miglior ristorante della città.
Confortato da questa esclamazione, mi avvio verso la zona del porto. Il quartiere è la classica zona in via di riqualificazione: strade appena lastricate, ampie zone pedonali, lampioni e panchine di design.
Il ristorante si trova al primo piano di un edificio piuttosto malandato. Salite le scale ci si ritrova all’interno di una villa toscana: luci calde, sottofondo musicale soft, salette dislocate come i vani di una villa appunto, con la sala principale decorata come se fosse una corte interna. Domina un ampio camino, muri con finitura grezza “da esterno”, tavoli e sedie in legno.
La tavola non è apparecchiata: nudo legno, le posate, il tovagliolo e i bicchieri.
A dispetto di un’apparecchiatura essenziale, la cucina gode prevalentemente di un’ispirazione francese, alleggerita e interpretata dai giovani chef che armeggiano in cucina.
Mentre traduco il menù al collega che non capisce l’inglese ci portano dei panetti caldi, accompagnati da tre salse: al peperone, all’aglio e ai ceci. Molto buoni.
Come antipasto parto con una crema di cipolle al tartufo: semplicemente da leccarsi i baffi, e anche la ciotola è equilibrata, saporita, deliziosa.
Continuo con una coscia d’anatra al vino rosso e limone, accompagnata da un risotto al parmigiano e Porto. Ottima la cottura dell’anatra, buona la salsa d’accompagnamento.
Il tutto innaffiato da un ottimo Syrah Golan Heights.
Il servizio è perfetto, veramente di livello.
Passiamo al dulcis in fundo e mi lascio tentare da una pera ripiena di cioccolato su un letto di visciole insieme ad un mini cannolo fritto ripieno di crema alla vaniglia. E direi che il dolce si commenta da solo.
Dopo aver fatto i complimenti allo chef e allo staff veramente efficiente e cordiale del ristorante, mi godo un ottimo caffè e anche un ottimo Passito che mi viene offerto.
Pago il conto di circa 600 NIS, ovvero circa 60 euro a testa.
Per essere il miglior ristorante della città c’è da dire che i prezzi praticati non sono così esagerati rispetto alla media locale. Posto ideale per cene romantiche, occasioni di lavoro, ma è anche possibile prenotarsi una delle salette e sentirsi a casa pur stando in un ristorante.
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