Prima di tutto vorrei ringraziare pubblicamente go...

Recensione di del 27/05/2007

Trattoria Santa Apollonia

14 € Prezzo
7 Cucina
7 Ambiente
7 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Ottimo
Prezzo per persona bevande incluse: 14 €

Recensione

Prima di tutto vorrei ringraziare pubblicamente gobbaccio per il consiglio: aveva ragione! Vale la pena visitare la trattoria Sant'Apollonia.

Il locale.
Una casetta in pietra a vista nel bel mezzo del Parco della Rocca Malatina, purtroppo oggi il tempo non era un granchè ma ho potuto verificare che il paesaggio è incantevole ed immaginarlo in una bella giornata di sole mi ha fatto già venire voglia di tornare in questa trattoria. Le tre salette che la compongono sono accoglienti e della giusta dimensione. Unica nota negativa l'illuminzazione un po' troppo fredda (le lampadine sono tutte a basso consumo e il colore della luce ricorda un po' quello dei neon).

Il servizio.
Efficiente, cordiale. Il ragazzo che ci ha servito era davvero gentile inoltre, cosa che non è così scontata, prima di portare via i salumi e le tigelle avanzate ci ha chiesto se avevamo finito e di fare comunque con calma. Nessuna nota negativa.

La cucina.
Ci hanno portato un piccolo antipasto con due pezzetti di frittata, due cubetti di mortadella, due cipolle cotte nel balsamico (e sembrava un aceto di un certo livello), qualche oliva snocciolata (di queste avrei fatto a meno, era l'unica ordinaria, da aperitivo al bancone di un bar) e delle mini tigelle buonine ma anche queste probabilmente non artigianali.Voto sei.

Ho assaggiato le tagliatelle al ragù e le ho trovate praticamente perfette. Forse solo il ragù era un po' troppo asciutto, ma parliamo di sfumature. La pasta era saporita e ruvida.
Mia moglie ha preso gli gnocchi di patate con fonduta di parmigiano e aceto balsamico che ho assaggiato ed ho trovato notevoli. Anche in questo caso il balsamico pareva di un livello decisemente superiore a quelli che vengono utilizzati dalle trattorie. Il giudizio sui primi è un bell'otto tondo.

Proseguiamo con le tigelle che sono ottime, senza troppa mollica e della giusta consistenza. Il ragazzo ci ha spiegato che usano anche farina integrale e che cercano di non farle troppo pesanti.
I salumi sono ottimi (solo il prosciutto cotto non mi è parso al livello degli altri) così come i formaggi teneri e stagionati.
Chiedo di provare anche un assaggio dell'umido di cervo, davvero buono, carne tenera e intingolo azzeccato con una certa presenza particolare di chiodi di garofano.

Dopo quanto descritto non abbiamo avuto la forza per provare i dolci che però abbiamo visto e parevano molto invitanti e consistevano in un semifreddo cioccolato e noci, la crema catalana ed un cheese cake con marmellata di more. Non abbiamo bevuto vino ma le bottiglie esposte mi sembravano di buona qualità pur non conoscendo tutte le cantine.

Conclusione.
Un altro posto che se non distasse 50 chilometri da Bologna mi vedrebbe probabilmente pernottare nel retrobottega. Per me la cucina merita un sette pieno, forse qualcosa di più. Tutto il resto è sicuramente all'altezza. E poi il conto? Ventotto euro in due. Vogliamo scherzare? L'ultima volta che sono andato a mangiare una pizza ne ho spesi 44 (di euro, sempre in due). Rapporto qualità/prezzo fenomenale, forse unico in Emilia. Ci tornerò appena possibile per provare il resto.

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