Prezzo per persona bevande incluse: 45 €
Recensione
In viaggio di piacere, visto che viaggio spesso, ho deciso di trascorrere una domenica nei luoghi del Pavese per i quali conservo bellissimi ricordi.
Decidiamo di recarci, dimenticavo io e mia moglie, nei pressi di Groppello Cairoli, per acquistare del buonissimo riso, al ritorno visto che era quasi ora di pranzo ci fermiamo in un Ristorante, il Ravel Ristò in Santo Spirito di Groppello Cairoli, che avevo sentito nominare e parlare bene da alcuni conoscenti che si erano fermati per un pranzo di lavoro.
Appena giunti sul posto, ho notato che il locale si presentava in modo molto riservato, un cancello ne delimita la proprietà, si entra con l’auto e l’auto rimane al chiuso e al sicuro, un ampio giardino, per non dire un miniparco. All’entrata, che già trasmette un senso di calore per l’arredamento, siamo accolti dalla Signora, che è poi la titolare, la quale nel chiederci se avessimo prenotato, e ad una nostra risposta negativa, ci indica alcuni tavoli, ben apparecchiati, liberi. Erano presenti altre due coppie in altrettanti tavoli, e ci invita a scegliere la posizione a noi gradita.
Notiamo che la sala è molto riservata, alle pareti vi sono alcuni quadri e lavori fatti da artisti molto noti, che si abbinano al locale, i tavoli quadrati sono pochi (sei) di cui uno esagonale, più uno più grande posto in rialzo all’entrata della sala, sono posti a distanza uno dall’altro e consentono il dialogo fra le persone in completa tranquillità e riservatezza.
Una volta seduti la Signora ci propone, a voce, diversi menu iniziando dagli antipasti. Molto garbatamente ci consiglia anche qualche piatto particolare, cosa da noi apprezzata.
A questo punto nell’indecisione di dover scegliere, i piatti proposti erano numerosi e ispiravano grande curiosità, decidiamo di non fermarci sui piatti locali, come mia tradizione quando vado in luoghi diversi, ma optiamo per i piatti di mare spinti dalla curiosità di quanto ci viene molto chiaramente proposto, venendo io da una zona di mare.
Gli antipasti, con abbinamenti a prima vista strani, che si avvicinano a quelli proposti da alcuni locali della mia zona molto rinomati, ci vengono serviti in un piatto triangolare, i primi tre serviti con attenzione, iniziano con gusti delicati, come l’insalata di seppie (fresche) con mela verde, da me definito ancor più strano ma di gusto, per arrivare al salmone alla mediterranea anche questo con gusto molto delicato.
Quindi mi è stato proposto un piatto forte, che all’inizio mi ha lasciato indeciso, si trattava di un antipasto deciso e particolare, che alla fine ho optato per farmelo servire. Era uno stupendo piatto di cozze al pomodoro, servite dallo stesso chef (Dino), che solo a vederle ti invitavano a mangiarle. Ebbene, devo essere sincero, con questo gusto non le avevo mai mangiate erano ottime (lasciatemelo dire).
Prima di queste ci era stato servito un tris gratinato: ostriche, capesante e scamponi, e qui ottima la cottura al forno, ottimo il gusto e ottimo il condimento.
Io, abituato a non forzare sugli antipasti, mi sono accorto che mi ero lasciato andare e avevo mangiato con gusto e abbondanza. A seguito ci vengono serviti i due primi in tempi diversi, avevo chiesto di essere scarsi, ma davanti a tagliatelle rustiche con scampetti e pachino, fatte in casa, e qui mia moglie è esperta, quasi restiamo senza parole. Poi si arriva ai tagliolini di pasta fresca, anche questi fatti in casa, con un abbinamento che non avevo mai provato ovvero pesce spada, noci e zucchine da leccarsi i baffi.
Dimenticavo la torta di mele fatta in casa, diversa dalle altre tradizionali, buonissima.
Il tutto accompagnato da un ottimo vino, e qui sono rimasto sul locale, un Frecciarossa (Uva rara), mi sembrava giusto.
Ebbene il conto 90,00 € in due, non mi è parso assolutamente esoso abituato a locali a volte meno rinomati ma più cari, d’altronde con il pesce qualcuno ci scherza sempre!
Per concludere posso dire di aver trovato un validissimo locale in una terra che non avrei mai pensato esistesse, soprattutto sono rimasto stupito di come vengono proposti prodotti di mare estremamente difficili e particolari.
Dimenticavo che alla partenza, visto il buon vino ed il digestivo offertomi, ligio al codice della strada ho fatto guidare mia moglie.
Quindi il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
Il giudizio è ottimo.
Merita di tornarci anche per degustare altri piatti.
CHAMELEA
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