Mi aspettavo di più

Trasportati fino a Piacenza da eloquenti recensioni ed un po' di pubblicità, abbiamo raggiunto la meta che si presenta come una vecchia osteria, ma ben tenuta e decorata.

Le torte fritte sono effettivamente notevoli come per altro la spalla cotta.
Sui primi (classici piacentini), i pisarei e fasoeu a mio avviso erano troppo scarsi di pan grattato e quindi si percepiva molto il gusto di farina bianca; i tortelli di magro "con la coda" avevano un ripieno scarso di spinaci-erbette.
Ottime le lumache (alla parigina).
Strepitosa la sbrisolona!

Forse il prezzo eccessivo per un antipasto più un primo (o un secondo) più il dolce, con Gutturnio e Bonarda secca (= 32 € a persona). Una caduta di stile, a mio avviso, dalla titolare alla cassa: avendo riscontrato un piccolo errore nel conto, per un piccolo addebito non dovuto, la signorina ha preferito accertarsene chiedendo al cameriere (scarsa fiducia nel cliente?).