Prezzo per persona bevande incluse: 80 €
Recensione
Sfidando la cabala, si prenota un tavolo per 4 persone di venerdì 17 in questo ristorante che esiste da anni, ma che non avevamo mai provato.
Avevamo invece fatta buona esperienza del Bistrot della stessa casa madre in piazza Leopardi.
Il locale non è in una location invidiabile, in quanto si affaccia su una strada del centro e sulla corsia degli autobus, ma, una volta entrati, l'ambiente è molto confortevole e assai ben arredato. Qualche tavolo dà 'in vetrina' sulla strada, qualche altro all'interno.
C'è un bel menu, che si può vedere aggiornato anche sul sito, c'è una lista dei vini su tablet e ci sono piatti del giorno extra annunciati a voce da solerti e servizievoli cameriere. Sul tavolo una assiette di sfoglie di pane fa da centro tavola. Ordiniamo acqua frizzante e Ribolla gialla. Cominciamo con tartare di ricciola con olio e.v.o all'acciuga e crumble di tartufo (x2), cappon magro rivisitato, polpo su crema di piselli e salvia, proseguiamo con ravioli fritti di leccia stellata serviti con 4 condimenti, fiori di zucchine fritte con farcia di pesce e formaggio (x2) , branzino zafferano e asparagi. Mentre aspettiamo gli antipasti, dalla cucina arrivano cestini individuali di pane fresco e focaccia e due amuse-bouche, un vitello tonnato su crema di patate e una ricotta con patè di oliva taggiasca su sfoglia di grano saraceno. Devo dire che già l'inizio ci ha sorpreso piacevolmente, per il sapore e per il servizio.
Un leggero intervallo, forse più del dovuto, è intercorso fra la prima portata e la seconda, ma siccome a tavola si chiacchiera volentieri non ce ne siamo quasi accorti. Dei piatti direi che sono stati universalmente apprezzati e di molto: eccellente la tartare di ricciola, buoni i ravioli fritti e originali anche se non di facile e immediato consumo (serviti su una foglia di ceramica: meglio prenderli con le mani uso focaccette che cimentarsi con coltello e forchetta). Ottimi il cappon magro, i fiori di zucchina fritti (forse un po' troppo spinto il gusto della farcia), il branzino. Nella norma, a questo livello dico non nella media, i dolci: tiramisù delle cicale, sorbetto (x2), tortino al cioccolato. Con un raddoppio di acqua e di vino e il caffè abbiamo totalizzato € 330,00. Cioè più di 80€ a persona. Di questi tempi, a questo livello di cucina ci sta: fino a un paio d'anni fa sarebbero parsi esagerati.
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