Mi sono accorta solo oggi che durante quest’anno 2...

Recensione di del 09/12/2007

Al Castelletto

45 € Prezzo
8 Cucina
9 Ambiente
8 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Normale
Prezzo per persona bevande incluse: 45 €

Recensione

Mi sono accorta solo oggi che durante quest’anno 2007 non ho scritto alcuna recensione su ilmangione. Causa lavoro ed hobby vari mi sono un po’ persa per strada. Ma non lasciar traccia di questo bell’anno mi sembra cosa poco simpatica. Ed eccomi a cercare di parlarvi delle più belle esperienze provate negli ultimi mesi in cucina.
Inizio con la mitica e ormai spesso visitata Trattoria dalla Cleme o Clemy. Siamo a Pedeguarda di Follina, in provincia di Treviso. Ci arriviamo sempre con il navigatore ma le indicazioni usciti a Conegliano dall’autostrada che porta da Venezia a Belluno vi aiuteranno. I vari paesi che s’incrociano ricordano che si è in zona di ottimo Prosecco, varie strade del vino e vigneti oltre che sinuose colline accompagneranno la vostra vista. Ed è dopo aver superato altri rinomati locali che lungo una statale scorgerete una casetta rosa con l’insegna Trattoria al Castelletto ma conosciuta a tutti come trattoria dalla Cleme.

Dentro è di un’accoglienza davvero caldissima. Colori pastello e dipinti alle pareti. Qualche affresco e qualche acquerello (del loro conte dicono) nelle tre salette. Porte antiche e mobilio in sintonia con l’ambiente. Tavoli preparati con eleganza e semplicità, camerieri del posto ovvero veneti e molto professionali. Semplicità e cura quindi, il bicchiere cambia in base al vino ed i piatti e le posate sono sempre nuovi. Non è poco per una trattoria ormai ristorante.
Bien, ci dedichiamo agli antipasti per cui la Clemy è famosa. Si parte con una insalatina di spinaci e uovo sodo conditi con pancetta scottata, a seguire ed in modo assai incalzante la carrellata prosegue con pollo al curry e yogurt, filetto crudo di manzo all’aceto balsamico, polpettine di carne al sugo, crespella con radicchio tardivo e castelmagno, polentina gialla morbida con burrata fusa adagiata sopra, fritturina di arancini e verdure in tempura, cotechino con lenticchie e… Dio sa quant’altro! Un’orda di antipasti da rintronare qualsiasi memoria e papilla gustativa. In senso buono però. Tutto è una scoperta di sapori e leggerezza. L’impressione che se ne ha alla fine è di aver mangiato cibi di ottima qualità e ben abbinati ma delicati, equilibrati nel gusto.

Siamo poi tutti indecisi; gli stomaci, la vista, ed i nostri sensi tutti abbracciati sono appagati. Ma ci lasciamo tentare ancora, sì. Le donne con gli gnocchi alla parigina e gli uomini con una costata alla brace cotta sul camino centrale davanti agli ospiti. Inutile spiegarvi com’è andata a finire.” Io sono a posto, io sono piena, io li assaggio solo, io non li voglio”… ma anche gli gnocchi di buonissime patate, immersi in una delicata besciamella e gratinati, alla parigina non so perché, se ne sono andati tutti a navigare con il resto delle pietanze nelle nostre pancine.

Dolce? Noooo, dolci!
Un assaggio (generoso) per tutti di semifreddo alla menta e cioccolato, soufflé al cioccolato fondente, crema catalana, biscottini ed un superbo gelato alla vaniglia immerso in una magnifica salsa allo zabaione con pere inzuppate al vino. Il famoso ultimo boccone l’ho terminato io ma le gentil donzelle che erano con me non hanno fatto miglior figura raschiando quasi i piatti.

Ad accompagnare il tutto un buon Blaublau di Jermann forse 2003, scelta delegata agli uomini della compagnia ma non pienamente condivisa poiché s’è ripetuta per ben tre volte. Avrei voluto cambiare dopo la prima ma chi se la sentiva di far la mogliettina rompi scatole? Non fa per me e poi la compagnia e l’armonia, quella si, va privilegiata. In ogni pranzo che si rispetti. Brava Cleme che con i tuoi quasi ottanta anni te ne giri ancora per i tavoli con due occhietti furbi e sei ancora ben accorta alla felicità dei tuoi ospiti ed a chiudere il conto in modo soddisfacente.

Cinque acque, caffè, tre bottiglie di vino e tre distillati li cito giusto per farvi capire il rapporto qualità/prezzo di un pranzo davvero completo e generoso altre che di buonissima qualità.
Euro 45 a persona tutto compreso (eravamo in sei).
La Cleme rimane tappa obbligata per me ed i miei amici almeno una volta l’anno!

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