Prezzo per persona bevande incluse: 52 €
Recensione
L'osteria Al Castelletto si trova lungo la strada che collega Follina a Pieve di Soligo; la si trova molto facilmente e la si nota subito per la vicinanza alla strada, l'inconfondibile colore rosa delle mura esterne e, soprattutto, il grande affollamento di macchine parcheggiate in prossimità del locale. La curiosità ha spinto me e il mio grandissimo amore Rosanna a visitare questo locale spinti, in particolar modo, da recensioni talvolta lusinghiere, altre volte più prudenti.
L'entrata è accogliente e la presenza di un caminetto rende l'atmosfera più calda; non ho potuto vedere le altre sale che completano il locale ma la prima impressione è di certo positiva.
Il nostro tavolo è troppo piccolo ed apparecchiato con una ampia tovaglia; ci viene portata l'acqua e qualche fetta di pane chiaramente acquistato in un panificio e non, come sarebbe buona abitudine, di propria produzione; se si considera che il coperto che pagheremo è di tre euro a testa trovo assolutamente sproporzionato il costo del servizio e trovo giustificazione per muovere la prima critica a questo locale.
Un solerte cameriere ci elenca le pietanze a disposizione; saltiamo gli antipasti e passiamo direttamente ai primi tra i quali scegliamo degli "Spaghetti con pomodoro e radicchio di Treviso" e delle "Tagliatelle con carciofi e Castelmagno".
Quando il piatto ci viene servito non posso non avere un ulteriore sussulto causato dal fatto che, anche in questo caso, la pasta è di produzione industriale e non fatta in casa; forse la mia pretesa può risultare assurda ma se, come in questo caso, pago ben 8 euro per un primo avrei il piacere di mangiare qualcosa di più curato e piacevole che non una seplice pasta comperata in un supermercato e poi cucinata in questa rinomata osteria.
Come secondo scegliamo del "Brasato di manzo" e una "Tagliata di manzo con ginepro"; questi piatti fanno acquistare qualche punto al locale. La carne è morbida e saporita e finalmente riusciamo a mangiare qualcosa all'altezza del fama del locale.
Concludiamo il pasto con il dolce più conosciuto di questa osteria: "Fette di pera cotta con gelato alla vaniglia e zabaione". IL giudizio è largamente positivo e, magrado le calorie, assoporiamo rapiti questa spledida leccornia.
Il giudizio complessivo non è buono anzi è sostanzialmente negativo; oltre al coperto, che ritengo eccessivo se commisurato al servizio, e un primo scadente siamo stati anche scontenti del vino ordinato.
Nella carta, non molto ampia, avevo scelto un Nobile di Montepulciano del costo di 20 euro; il cameriere, dopo un piccola attesa, ci informa che quello scelto da noi è esaurito ma che c'è un altro Nobile che costa circa 5 euro in più che accettiamo in sostituzione.
Il vino non ci viene servito ad una temperatura consona; risulta infatti più freddo dei normali 18-20 gradi previsti, con la conseguenza che le fragranze tipiche risultano distorte. Inoltre, al momento del conto, scopriamo che la bottiglia costa 31 euro, ben 11 in più di quello da noi scelto.
Credo che questa "leggerezza professionale" vada segnalata,
Per concludere, ritengo che i 105 euro complessivi pagati siano del tutto inadeguati al servizio offerto e ai piatti mangiati.
Altre recensioni per "Al Castelletto"

Posso di certo definirmi un habitué di questa "osteria" che da sempre mi entusia...

Mi sono accorta solo oggi che durante quest’anno 2007 non ho scritto alcuna rece...

Trovandomi in zona del Montello e del Piave per un raid a caccia di spacci di ab...

Finalmente dopo averne sentito parlare così tante volte e così tanto bene sono r...
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.