Di passaggio a Finale Ligure mi reco, su consiglio...

Recensione di del 03/10/2011

Pomella

25 € Prezzo
5 Cucina
8 Ambiente
4 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Scarso
Prezzo per persona bevande incluse: 25 €

Recensione

Di passaggio a Finale Ligure mi reco, su consiglio di un amico, a cena in questo ristorante in una piccola via vicino all'Aurelia. Il locale è piccolo, quindi prenotiamo anche se è un lunedì di ottobre e siamo solo in due.
L'interno è particolare, si tratta di un ex-frantoio con un soppalco e mattoni a vista, simile a una taverna. C'è un forno a legna e i fornelli dove cucinano sono a vista dietro il bancone.
I camerieri sono giovani e molto informali (anche troppo, sia nell'abbigliamento che nell'atteggiamento, abbastanza distaccato).
Oltre al menu normale (abbastanza ridotto) c'è un menu del giorno su una lavagna. Ci viene subito detto che rispetto al menu mancano pesce spada e polipo (che mi era stato consigliato, insieme alle focacce).
Partiamo ordinando proprio delle focacce, che pare siano la loro specialità. Una con pesto, mozzarella e pinoli e l'altra con gorgonzola, pere e noci. Sono entrambe buonissime e particolari, si tratta in pratica di pizze bianche già tagliate a pezzi. Il prezzo non è per la verità basso (vanno dai 7 euro per le più semplici ai 9 euro per quelle più particolari).
Passiamo al resto e ordiniamo tagliolini del marinaio e sottofiletto di angus con cimiciurri.
I tagliolini (13 euro, non poco per un primo) sono, almeno per i miei gusti, quasi immangiabili perchè pieni di frammenti di cozze rotte, lische e spine di pesce, più o meno grosse. La sensazione di avere la bocca piena di cose che vorrei sputare è per me molto fastidiosa e non mi consente di assaporare il gusto del piatto (che non saprei giudicare). Inoltre varie cozze sono chiuse e sono costretto a scartarle.
L'angus (18 euro, per nulla economico) è davvero abbondante, due pezzi molto grossi con una grande quantità di patate al forno. Il tutto è però completamente ricoperto da cimiciurri, che scopro essere una salsa composta principalmente da prezzemolo e aglio: il gusto è strano ma a non convincermi è la consistenza. E' infatti tagliata in modo molto grossolano e sotto i denti dà la sensazione di essere erba. Sarebbe stato preferibile servirla a parte (o non servirla proprio) per non rischiare di coprire il gusto della carne (che sembrava buona, anche se un po' troppo "croccante" all'esterno).
Per chiudere ordino un caffè. Risposta: "Mi spiace, non facciamo caffè".
Chiediamo il conto due volte dicendo che abbiamo fretta perchè dobbiamo partire. L'attesa è invece lunga perchè, ci dicono, altri clienti sono andati alla cassa e hanno fatto il conto prima a loro (cosa che non mi sembra particolarmente giusta, anche visto che avevamo fatto presente di avere fretta). Il conto, che andiamo a quel punto a fare alla cassa, è di 50 euro in due con un quartino di vino e una brocca di acqua gassata.
Le focacce erano davvero buone, ma il prezzo e soprattutto l'insoddisfazione sui piatti principali e sul servizio mi lasciano perplesso.

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