Non avendo mai provato la cucina giapponese e avendo a disposizione, non lontano da casa, un ristorante “nippo/fusion” ho deciso di tentare, insieme a mia moglie, questa nuova esperienza gustativa.
Il locale risulta molto curato, con un’atmosfera gradevole ottenuta mediante luci basse e un sottofondo musicale eseguito dal vivo da un pianista provvisto di un repertorio di pezzi sia classici che moderni, pur essendo all’interno di un Centro Commerciale, fatto che tende un po’ a ridurne l’impatto scenico.
All’ingresso l’accoglienza è stata all’altezza del locale, siamo stati subito accompagnati ad un tavolo posto all’interno di una specie di piccolo gazebo con pareti di tendaggi leggeri, così da risultare molto appartato e intimo pur permettendo di vedere il resto dell’ambiente e gli altri avventori. Dichiarando la nostra poca cultura della cucina giapponese, il cameriere ci ha aiutato con molta cortesia nella scelta delle pietanze.
Abbiamo, quindi, selezionato a guisa di antipasto un assaggio di tempura di gamberi e verdura e una porzione di uramaki (piccoli rotoli di salmone, riso e formaggio) così da permetterne, ad entrambi, l’assaggio. Le porzioni sono risultate abbastanza generose e la qualità delle materie prime utilizzate era di livello eccellente.
Come piatto principale io ho scelto del tonno grigliato in salsa teriyaki, molto gustoso e ottimamente preparato, mentre mia moglie ha preferito il salmone, sempre in salsa teriyaki. In accompagnamento abbiamo selezionato del riso saltato con gamberi, verdure e uova. L’insieme è risultato eccellente sia nel sapore che nell’aspetto sempre molto curato.
Come vino abbiano scelto un Gewürztreminer di Elena Walch, molto aromatico e profumato, comunque adeguato alla situazione.
Sono stato, invece, un po’ deluso dai dessert che ci sono stati proposti. Il gelato al tè verde scelto da mia moglie non era nulla di speciale e il fagottino croccante con crema inglese che ho preferito non mi ha particolarmente colpito.
Il conto è stato di 123,50 €, forse un po’ caro per una cena in un Centro Commerciale e gravato da un coperto di 4 € a persona, seppure accettabile alla luce delle materie prime e della preparazione dei piatti.
