Questo è il nostro "ristorante di passaggio", nel senso che quando decidiamo di andare nella nostra casetta sopra Domodossola il venerdì sera facciamo tappa in questo locale prima di proseguire.
Arriviamo alle 21.00 e il ristorante è praticamente pieno, complice anche il fatto che sono in pieno svolgimento i festeggiamenti del carnevale. E' disposto su due livelli ed è abbastanza accogliente (fa un pochino freddo d'inverno).
Veniamo fatti accomodare nella saletta superiore (una ventina di posti scarsi) e ci viene portato il menu. Non hanno moltissima scelta, sei antipasti, sei primi e sei secondi.
Saltiamo l'antipasto e partiamo con i primi.
Per me tortelloni di trevisana e prosciutto, buoni ma nulla di esaltante e per di più tiepidi.
Mio marito prende degli gnocchi freschi al gorgonzola. Buoni ma non speciali.
Per mio figlio prendo un semplice piatto di gnocchi al pomodoro. Buoni ma sembravano conditi con della passata di pomodoro in bottiglia nemmeno scaldata.
Passiamo ai secondi.
Medaglioni di vitello (mi sembra di ricordare) con crema di latte e castagne. Errore mio il non aver chiesto la composizione della crema, avevo capito che fosse latte e castagne insieme mentre era una semplice crema al latte con delle castagne bollite poste sulla carne. Tutto sommato buono però.
Scaloppa con crema di bettelmat (su questo piatto ci sono dei dubbi poichè mio marito non si ricorda bene il tipo di formaggio). Buono.
I secondi sono accompagnati da verdure bollite e tortino di polenta.
Per finire ci portano un tris di dolci della casa. Tutti freschissimi. Fantastici.
Totale: (togliendo 11 euro del coperto, primo e coca di mio figlio) 57 euro con 1 litro di vino, mezza d'acqua e un caffè d'orzo.
Nota. Di solito a questo ristorante assegerei un giudizio molto alto, purtroppo credo che in questa occasione il troppo affollamento del locale abbia messo fretta e abbassato la qualità della cucina.
