Alla prima occasione decidiamo con due coppie di a...

Recensione di del 02/03/2006

Il Vicolo

78 € Prezzo
9 Cucina
7 Ambiente
8 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Buono
Prezzo per persona bevande incluse: 78 €

Recensione

Alla prima occasione decidiamo con due coppie di amici di tornare al Vicolo a distanza di circa un anno dall’ultima visita per verificare se la buona impressione del primo approccio sia o meno da confermare.
Prenotiamo una sera di giovedì e dopo qualche difficoltà per ritrovarci nei meandri di Corsico arriviamo quasi puntali con Emanuela ad attenderci sulla porta.

Il locale si presenta come una grande stanza rettangolare dal gusto moderno ma non minimalista: pareti tendenti all’aranciato dal gusto caldo con qualche pezzo di arte moderna ad impreziosire l’insieme; una decina di tavoli ben apparecchiati, poltroncine confortevoli che mettono immediatamente a proprio agio l’avventore. Nel complesso un ambiente ricercato ma non lezioso dove si ha subito l’impressione di trovarsi in un posto di classe senza essere snob.

Veniamo fatti accomodare da Emanuela nel tavolo centrale apparecchiato per noi sei e dopo i convenevoli e la prima entratina offerta da Cristian, studiato con attenzione in nuovo menu decidiamo di assaggiare come antipasti:

“Finocchi in tempura con tonno crudo e arancio”.
Sapientemente presentati con i finocchi tagliati finissimi che passati nella pastella leggera del tempura mantengono fragranza e croccantezza e si legano alla perfezione con la morbida sapidità del tonno crudo tagliato a dadolata e aromatizzato dall’arancio sempre a dadini. Eccellente.

Con Emanuela che supportata dall’onnipresente Fabio Scarpitti ha curato, con molta competenza e passione, la carta dei vini decidiamo preventivamente cosa bere durante la cena: cominciamo con un Mosnel 98 riserva extra brut, uno dei miei Franciacorta preferiti.

“Baccalà mantecato con composta di verza, martini rosso e crema di polenta”.
Anche qui la presentazione è curata, con il baccalà tiepido presentato a quenelle e adagiato sulla crema di polenta e le verze. Sapori forti ma di fatto ingentiliti al palato in un equilibrio d’insieme difficile da descrivere compiutamente. Da provare.

Ci spostiamo in Alto Adige con un Gewürztraminer 2003.

Tra i primi piatti assaggiamo:

“Risotto allo zafferano saltato con filoni alla vaniglia”.
Buono ma forse il piatto meno azzeccato perché i filoni addolciti dall’aroma di vaniglia smorzano anziché esaltare il sapore abbastanza comune del risotto al salto.

Proseguiamo con uno Chardonnay siciliano del 2001 leggermente barricato.

“Spaghetti Sen. Capelli con insalatine invernali merluzzo e timo”.
Ottimo piatto e inusuale accostamento delle verdure con il merluzzo in un sapore che a dispetto del nome è fortemente mediterraneo ed estivo. Voto 8.

Torniamo al nord con un Sauvignon del 2000 passato in legno.

Tra i secondi:

“Trancio di spada con puntarelle, polvere di capperi e animelle”.
Lo spada è alto tre centimetri, cotto alla perfezione, morbidissimo, saporito e presentato adagiato su un letto di puntarelle già condite e intorno a corona le animelle impanate. Molto gradevole sia agli occhi che al palato. Voto 9.

“Spiedini di fegato e rognone con cavolo nero verza e ceci”.
Qui i sapori sono decisi e se non piace il fegato o il rognone meglio evitare perché la cottura alla griglia ne esalta la forza. Ma se siete appassionati del genere come il sottoscritto allora è una delizia di gusti decisi che ben si legano alle verdure come il cavolo la verza e i ceci. Per palati forti.

Finiamo con una selezione di formaggi ben presentati con le composte d’ordinanza accompagnati da pane di noci e uvetta.

Per finire due dolci giudicati ottimi: “sfoglia di mele renette con gelato alla mandorla”.
Caffè per tutti, due grappe e un rum per un totale di 467 euro cosi ripartiti: cinque bottiglie di vino e distillati 188 euro; food per sei 279 euro.
Nota positiva non viene esposto né pane né coperto.

Costo a persona di 78 euro circa più che adeguati al servizio, al locale e soprattutto alla proposta gastronomica. Bravi.

Condividi la tua esperienza

Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.