Cena per sette persone in questo piccolo ristorante di Corsico, con prenotazione un pochino difficoltosa a causa del numero di commensali. In ogni caso, la prenotazione viene accettata. A patto che il menu sia fisso.
Il menu fisso, comunque, viene concordato e si basa su carne, di vario genere e preparata in vari modi.
Il posto è molto piccolo, ma carino e curato. Le sedie sono comode e hanno il cuscino. Tovaglie, piatti e posate sono molto belli. I bicchieri anche, ma potevano essere migliori, visto che non ci sono stati cambiati per il vino, a differenza di quanto successo nei tavoli vicini.
Il servizio non è stato impeccabile, a dire il vero. La signora che opera in sala, seppur molto gentile, è sembrata un pochino impacciata. Svolgeva anche la funzione di sommelier e, purtroppo, non si è rivelata una consulente eccezionale. Abbiamo chiesto un consiglio sul vino, basandoci sul menu, e lo abbiamo ottenuto. Ma la spiegazione della scelta è stata superficiale e basata su "Dipende da che tipo di vino piace a voi". Grazie, l'avevamo immaginato, ma volevamo più di un consiglio, se possibile, e qualche spiegazione in merito.
Comunque, accettiamo la proposta fatta, un Valpolicella Ripassato Cicilia del 2002. Una scelta discreta, ma non eccezionale, anche perché il vino è stato servito freddo. Ci è stato spiegato che dipende dalla climatizzazione e dal clima impazzito di questi tempi.
Peraltro, visto che il vino era comuqnue discreto, ne abbiamo chiesto una seconda bottiglia, ma abbiamo dovuto richiedere di sistemarla sul tavolo subito, in modo che non fosse fredda come la precedente. E, comunque, i bicchieri usati non erano adeguati. Si sono scordati di cambiarli semplicemente.
Altra nota: dopo il primo giro di vino, servito dalla gentile signora, la tovaglia era a pois bordeaux.
Non ci è stato offerto alcun appetizer e non ci è stato chiesto se volessimo spumante o champagne. Sul tavolo erano presenti alcuni pani di diverso gusto. Il pane con uvette e noci era eccellente, freschissimo e croccante. Gli altri pani molto buoni ma non particolari.
Il menu definito parte da un antipasto composto da bollito misto con finocchio caramellato e salsina, seguito da un primo di pasta con ripieno di carciofi viola e molluschi (di cui non ricordo il nome, purtroppo). Entrambi buoni, anche se il bollito era davvero di porzioni risicate e i maccheroncini ripieni del primo potevano essere cotti un filo più al dente. Però l'accostamento di sapori era ottimo.
Abbiamo poi preso uno scamoncino con purè alle mandorle, eccellente. Il purè era davvero saporito e la carne tenera e ben cotta. Magari avere un pochino più di un cucchiaino di purè non sarebbe stato male.
A seguire abbiamo avuto un altro secondo, il coniglio alla milanese con pomodorini e emmenthal croccante. Personalmente non l'ho trovato di gusto eccezionale, ma era eseguito bene.
Il dolce era una crema alla vaniglia con biscotto e meringa. Molto buono, con la crema fredda, la meringa appena solidificata calda e morbida e il biscotto croccate. Mi è piaciuto molto.
Devo comunque dire che le dosi, seppure ridotte, erano state appositamente concordate non complete. Quindi il commento sull'esiguità delle porzioni non è un appunto, anzi, è un complimento. Avrei voluto mangiare più purè alle mandorle (eccezionale, davvero) e più bollito (piaciuto a pochi per i tagli proposti, un po' particolari, ma che a me è piaciuto molto.
Non abbiamo preso caffè o altro e il conto, concordato, è stato di 48 Euro a testa. Più due bottiglie di vino da 20 euro, più quattro bottiglie di acqua. Quindi 54 euro a testa.
