Un pranzo di lavoro mi ha portato a visitare
questo ristorante di chiara impronta toscana.
Ci troviamo in una delle tante viette del centro di Cono. Entrando ti trovi immediatamente in un locale con diversi tavoli; alla sinistra un altro locale, nel quale ci hanno indirizzati, leggermente più piccolo.
Quadri di fiori e di ambiente riempiono il locale. Due camini riscaldano l'ambiente.
Il menù, già sul tavolo, è vario. Crostini, trippa ecc..
Optiamo per ravioli di culatello e antipasto misto toscano. I ravioli, a detta del mio commensale sono buoni, io che ho optato per il misto di salumi toscani, prendo atto dell'abbondanza, però, a mio avviso ha un peccato mortale: tutto è tagliato a macchina: si è mai visto una soppressata ridotta in queste condizioni??
Per secondo andiamo sulla fiorentina: al sangue, non abbondante però buona, un contorno di toscanelli completa il tutto. Se dico che un decoroso chianti della casa ha innaffiato il pranzo e che uno strappo alla regola ci ha fatto optare per grappe con l'inevitabile caffè, completo il mio giudizio che direi nel complesso si può riassumere senza infamia e senza lode; il difetto è forse nei tavoli troppo ravvicinati.
