Sabato sera sono andato a cena con la fidanzata al Crotto del Sergente.
Il ristorante è situato alla fine dell'omonima via ed ha a disposizione un discreto numero di posti auto, sicuramente sufficiente a soddisfare il numero dei coperti. All'interno il ristorante è composto da due salette, ovviamente ricavate nell'antico Crotto. La volta in mattoni, tavoli e sedie in legno e le bottiglie di vino adagiate lungo le pareti contribuiscono a creare una atmosfera molto particolare ed elegante, sicuramente adatto per un'occasione speciale.
Abbiamo deciso di ordinare un tagliere di affettati di selvaggina (14 €) per antipasto, come primi io ho scelto gnocchi di castagne, speck e rucola (12 €) davvero buoni mentre la mia fidanzata ha optato per dei ravioli di zucca (12 €) davvero squisiti.
Come secondo abbiamo preso un filetto di luccioperca con salsa di olive taggiasche (17 euro) e un carrè di capriolo (19 €), se il luccioperca era molto buono il capriolo era una favola, molto saporito e tenero.
Abbiamo ordinato un'acqua naturale (€ 2,5) e una mezza bottiglia di Sassella (13 €), mentre sui vini sia bianchi che rossi la scelta era davvero ampia (anche se devo dire forse i prezzi un po' altini in proporzione al resto) sulle mezze bottiglie non si aveva moltissima scelta.
Le porzioni non erano assolutamente scarse tant'è che alla fine abbiamo rinunciato a prendere il dolce e siamo passati direttamente al caffè (2 €/cadauno). Col senno di poi avremmo eliminato l'antipasto (buoni gli affettati ma niente di eccezionale) e preso invece il dolce che pareva davvero squisito.
Spesa totale della cena 93,5 €.
Giudizio sicuramente positivo: bel posto, ottima cucina e personale cortese.
Ultima nota: non si paga il coperto.
