Decidiamo un sabato sera di provare questo ristorante convinti dalla tanta gente presente al suo interno e anche se non abbiamo prenotato sono gentili e ci trovano un tavolo. Il locale si presenta come la classica trattoria marinara non pretestuosa dove ti aspetteresti un trattamento di tipo quasi familiare, però un menù almeno lo dovrebbero portare invece la giovane cameriera ti elenca a memoria quello che hanno.
Lista dei vini inesistente quindi ma decidiamo per un Muller "Lun" che si rivelerà abbastanza buono.
Ordiniamo antipasti freddi per due, spaghetti bianchi alle vongole e fritto misto per due.
Qui iniziano le note dolenti in quanto la porzione di antipasti è veramente misera ed è composta da qualche gamberetto, 4 canocchie di numero, e insalata di calamaro.
Il tutto in una preparazione alquanto ordinaria e senz'anima. Lo spaghetto a seguire è discretamente buono, ma sempre con porzioni mignon e vongole veramente contate.
Infine arriva la frittura che si rivela non eccezionale e in quantità scarsa rispetto a quello che sarà il costo. Per finire il tutto due caffè, un sorbetto al mandarino e un limoncello.
Abbiamo speso la bellezza di 81,90 euro in due e francamente lo abbiamo trovato esagerato considerato il target del locale, il cibo consumato, visto che comunque non esiste neppure un carrello dei dolci e che l'impressione generale è che “siamo più attenti alla quantità (scarsa) che alla qualità”.
Poi ci chiediamo perché le presenze calano in riviera?
