Prezzo per persona bevande incluse: 35 €
Recensione
Andiamo in questo agriturismo dopo avere letto sul loro sito quanto fanno in merito ad agricoltura biologica nella cascina e ci piace l'idea. All'arrivo si ha però l'impressione che il posto sia più ristorante che agriturismo, qualche gallina, qualche vitello e un po' di terreno ad orto non danno l'impressione di una fattoria autosufficiente, ma l'ambiente è piacevole e il verde attorno è molto bello.
Ci sediamo al tovolo (dopo un disguido sulla prenotazione, mancavano due posti) e ci vengono servite le portate. Antipasti, due primi, due secondi e dolce, con in più una crostata di frutta fatta fare ad hoc per festeggiare dei compleanni.
Antipasti: nulla di ricercato, i soliti affettati, della spuma di prosciutto cotto, una crema di zucca, delle prugne con pancetta(?!), zucchine ripiene (fredde). Niente di particolare, tutto semplice e la fame ci ha dato una notevole mano.
Primi: risotto con funghi e crespelle ripiene con ricotta e peperoni. Il risotto non era male ma gli mancavano almeno cinque minuti di cottura. Ma perchè un cuoco fa un risotto buono e poi te lo serve mezzo crudo? Mah... Le crespelle erano poca cosa, sia in quantità, che in fattura, che in presentazione. Tutto servito su vassoio comune e non nei piatti singoli.
Secondi: tagliata su letto di rucola e arrosto di vitello con patate al forno. La rucola era condita con parecchio aceto (lasciar scegliere al cliente se lo vuole no?) e la tagliata era un arrosto molto cotto e decisamente duretto. Il vitello era parente stretto della tagliata e le patate erano poco più che bollite. Sinceramente un pessimo bis di secondi.
Dolce: budino di cioccolato con pere sciroppate, buono e crostata di frutta molto casereccia e un po' "sgarruppata" ma ben fatta, anche se la crema pasticcera aveva il sapore di quella industriale.
Vino: Bonarda fermo di Santa M. della Versa che tutti abbiamo trovato buono.
Che dire? Ho girato parecchi agriturismi nel milanese e comincio a pensare che siano tutti fatti con lo stampino, poco agro e molto turismo, con cucine scarse e ripetitive, gestite da cuochi un po' improvvisati. Ma ci vuole cosi tanto a fare un riso o una pasta decente? E poi in un posto così non si dovrebbe mangiare dell'ottima carne? Dubito che abbiano usato loro prodotti, come dicono, oppure li hanno solo usati molto male.
Prezzo di 30 euro a testa escluso vini. Consigliato a chi è di bocca buona, ma molto buona, e con bambini che avranno tanto spazio per correre. Di noi nessuno ci tornerà, malgrado il padrone simpatico e cordiale.
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