La pioggia ci impedisce di fare la programmata escursione e decidiamo di pranzare in questo ristorante. La sala è abbastanza anonima, monocolore, con i tavoli vicini, ma essendoci pochi clienti si gode della giusta privacy. Le due signore che servono ai tavoli sono molto gentili, anche se quella che prende la nostra ordinazione, prima scrive le nostre scelte e poi ci elenca le proposte extra menu. Perciò io cambio idea sull'antipasto e prendo un piatto di fiori di zucca fritti, mentre di primo gli sciatt. Il mio compagno sceglie un menu degustazione da 20 euro, che comprende: bresaola, pizzoccheri, sciatt e dessert. I fiori di zucca ripieni di formaggio sono buoni, mentre le due polpettine che li accompagnano non hanno un sapore nè particolare nè deciso.
Gli sciatt sono un pò troppo salati. I pizzoccheri sono buoni. Decido di prendere anche il dessert, mi viene fatto un elenco di dolci tutti preparati da loro. Scelgo la torta di grano saraceno e mirtilli rossi. La torta è a strati: pasta di grano saraceno, crema, gelatina e sciroppo (probabilmente di mirtilli rossi, ma i frutti che decorano la torta sono ribes). E' troppo dolce, il delicato sapore della frutta viene completamente coperto dallo zucchero. Il mio compagno che ha il dessert compreso nel menu non ha diritto di scelta e gli viene portata la stessa torta che ho scelto io. Conto finale: 52,5 euro. Che comprende: mezzo litro di vino rosso, una bottiglia d' acqua e un caffè. Giudizio finale: senza infamia e senza lode.
