Il ristorante (o meglio, agriturismo) si presenta molto carino e rustico nell'aspetto esterno ed interno. Dispone di un parcheggio proprio, contornato dagli alberi del podere. Lo troverete quasi sembre affollato, e questo vi farà intuire che è un posto molto frequentato.
Dirigendosi verso l’entrata, si attraversa una piccola aia con al fianco vecchie moto d'epoca, attrezzi e macchine agricole ugualmente datati. All'interno è suddiviso in più sale, dove spiccano il legno di tavoli e sedie ed i tipici soffitti delle cascine di campagna.
Alla fine del corridoio che porta alle sale successive si erge una grande cappa con relativa griglia gigante sulla quale preparano le specialità alla brace. Il ristorante a pranzo fa il menù fisso, ma si può spaziare tra antipasti differenti: affettati, tigelle e bruschette ecc.; primi tipici di vario genere, quali tortellini o paste al ragù, ecc. e secondi alla griglia quali costate, fiorentine, salsicce, nodini, costolette e chi più ne ha più ne metta. I secondi sono anche tradizionali, non solo alla griglia. Il prezzo invece ricalca il classico menù fisso.
Essendo un pranzo, il mio collega ed io ci siamo tenuti “leggeri” ed abbiamo optato per due paste e fagioli, due polli alla diavola con contorno di patate al forno, un litro di vino rosso della casa, due di acqua e due caffè.
Innanzitutto la qualità del cibo è notevole e va di pari passo con la dimensione delle porzioni, più che abbondanti. Come si usava una volta la pasta e fagioli, molto densa e saporita, ci è stata servita in un bel coccio di terracotta. Anche il pollo, ben grigliato e saporito, ha ottenuto gran successo. A giudicare, olfattivamente e visivamente, anche gli altri piatti di portata che ci passavano di fianco sembravano di ottima qualità e fattura.
Il prezzo totale è stato di 29 euro in due, leggasi meno di 14,5 euro a testa per un pranzo dove - fermo il valore qualitativo -, nonostante il doppio bis di pasta e fagioli, nel coccio ne è avanzata più di metà.
Pertanto non posso far altro che consigliarlo sia per il rapporto tra prezzo, qualità e quantità, sia per l’ambiente rustico-contadino ben curato e particolare.
D’estate è possibile anche stare all’esterno.
Le sale erano quasi tutte piene, i camerieri, pur essendo a pranzo, sono stati servizievoli ed ovviamente molto veloci.
