Transito spesso davanti al ristorante "Terra nostr...

Transito spesso davanti al ristorante "Terra nostra", che avevo in precedenza frequentato quando aveva altri nomi ed altre gestioni, tutte purtroppo finite male. Spinto dalle esortazioni di amici, che recentemente hanno fatto visita a questo ristorante e hanno espresso pareri molto positivi sulla attuale cucina, ho voluto provare a tornarci anch'io. Facile da trovare per chi conosce Cesano Maderno, in quanto situato nella via dove il venerdì si svolge il mercato di Mulinello, il locale esternamente presenta ampie vetrate velate da tende. Proprio davanti al locale vi sono una decina di posti dove parcheggiare, ed inoltre lungo tutta la via è possibile farlo, gratuitamente. Internamente è rimasto come lo ricordavo: un salone unico disposto ad elle con muri dipinti in una tonalità rosa pastellata e tavoli non eccessivamente ravvicinati. Penso vi sia posto per circa un'ottantina di persone.
Appena entrati ci si trova davanti ad un bancone con visione sul forno a legna dove vengono cotte le pizze, anche da asporto. Io e mia moglie siamo giunti alle diciannove, essendo di passaggio. Pensavo fosse un po' troppo presto ma visto che già il parcheggio era quasi al completo siamo entrati. In effetti c'era una decina di persone già accomodate ai tavoli ed altri che attendevano le pizze. Ci siamo seduti ad un tavolo per due, apparecchiato con tovaglie e tovaglioli in tessuto, con tinta che riprende quella del locale e posateria Arthur Krupp. Subito ci sono stati portati i menù e ho notato che i prezzi erano decisamente sotto la media.

Visto che purtroppo per motivi personali dovevamo rincasare abbastanza presto, decidevamo di saltare gli antipasti. Mia moglie addirittura saltava anche il primo, mentre io ordinavo "mezze maniche con zucchine, speck e zafferano", mentre come secondo chiedevamo "orata al sale" e "spigola in crosta di pistacchi di Bronte", con contorni di verdure grigliate e patate al vapore. Da bere due bottiglie d'acqua minerale da un litro l'una. Nel frattempo nel locale continuavano ad affluire persone del posto; buon segno. Dopo una discreta attesa arrivavano le mie "mezze maniche". Prima constatazione: portata abbondantissima e dall'aspetto più che invitante. Il gestore assicura l'uso di pasta fatta a mano, io posso solo dire che era cotta alla perfezione, con un giusto mix fra le zucchine, l'ottimo speck, lo zafferano e l'abbondante spruzzata di grana. Un piatto davvero ben fatto, dal sapore squisito e, dimenticavo, dal costo di sei euro! Già da parte mia più che soddisfatto, sia per la qualità che per la quantità del mio piatto, attendevo ci venissero portati i secondi.

Dopo un'altra discreta attesa finalmente arrivavano al tavolo. La spigola aveva un ottimo aspetto, ricoperta da una notevole quantità di granella e di mezzi pistacchi, che le davano un coreografico color verde. L'orata invece era adagiata su un vassoio, in un letto di sale grosso ed era di dimensioni spaventose! La ragazza che ce la portava al tavolo chiedeva se avessimo voluto che ce la ripulisse lei, e accettavamo. Una premessa: nella lista delle portate il costo dei nostri piatti era di 7 euro per la spigola e di 8 euro per l'orata, quindi decisamente basso. Ho subito pensato di non aver notato la scritta "prezzo in base al peso" ed infatti così era. Non l'ho notata perchè non c'era! L'orata, anche dopo "pulita", era sempre di notevoli dimensioni, ma naturalmente non sono queste a fare la qualità di un piatto! Il sapore però era decisamente piacevole, con una perfetta cottura. La spigola aveva un sapore particolare, dato, oltre che dalla crosta di pistacchio, da qualche spezia che non siamo stati in grado di riconoscere. Comunque anche questa molto buona. Ho scritto "siamo" in quanto, visto l'abbondanza delle portate, io e mia moglie abbiamo deciso di fare a metà, così da poter provare entrambi i diversi piatti.

Avremmo voluto a questo punto provare i dolci, anch'essi fatti in casa, che ci erano stati consigliati, ma purtroppo non c'era più spazio per nient'altro che due ottimi caffè Lavazza. Li proveremo la prossima volta. Chiesto il conto. Come già detto: orata 8 euro, spigola 7, mezze maniche 6 euro, due contorni 6 euro, due litri di minerale 3 euro, due caffè altri 3 euro ed infine 1,50 euro a testa di coperto. Totale € 36,00.
Abbiamo mangiato veramente bene ed in relazione speso meno che in talune pizzerie! Se non si fa troppo caso all'esteriorità ma alla sostanza, questo è un posto dove tornare. Unico appunto negativo l'attesa a volte un po' oltre il dovuto fra le varie portate, comunque poi ripagata.