Come ogni anno, da circa cinque anni, per festeggiare la fine del nostro campionato di pallavolo, ci ritroviamo, atleti, dirigenti, parenti ed amici, nel locale del Sig. Mazzoni Franco che è professionalmente inappuntabile mettendoti a tuo agio nell’accoglierti all’ingresso e seguirti nell’iter della cena con tanta attenzione. Attenzione che hanno anche tutti i camerieri che si aggirano con maestria e professionalità in un locale perfetto: un tovagliolo od una posata non hanno il tempo di toccare terra che sono già stati sostituiti come vengono sempre mantenuti l’acqua ed il vino sul tavolo e nel bicchiere del commensale.
La serata inizia con un aperitivo di benvenuto analcolico od alcolico con prosecco o con altro aperitivo profumato alla frutta che possono essere ripetuti accompagnati da salatini di pasta frolla con ripieni più vari e mandorle tostate e salate.
Quando tutti i convenuti sono arrivati parte l’imput per la cucina che a breve incomincia a produrre le portate con l’uscita contemporanea dei camerieri per servire contemporaneamente gli ospiti.
Si inizia con una crema di fagioli e gamberetti, una vellutata di sapore delicato ed intenso nello stesso tempo.
Si continua con una frittura mista di pesce e verdura, con aspetto dorato da olio integro, con aceto balsamico e rucola.
Si passa ad ulteriore minima frittura di moscardini teneri anch’essi con lieve profumo di aceto balsamico.
Con ritmo continuo vengono serviti altri piatti per antipasto come fagioli borlotti in sugo con vongole e triglie al sugo con pomodoro fresco.
Altro piatto gradevolissimo era composto da canocchie e code di gamberoni cotti al vapore con cubetti di pomodoro.
Si passa al sorbetto alla mela verde ottimo di sapore se lo si tiene un po’ a temperatura ambiente in quanto è risultata eccessivamente ghiacciata.
Passiamo ad un primo costituito da un delicato ma corposo nonché magistralmente mantecato risotto all’astice tirato con champagne. Da segnalare riso perfettamente al dente (abbiamo fatto il bis).
Abbiamo ricevuto altro primo costituito da tagliolini conditi con sugo di cernia con tagliolini che possono avere la pretesa forse di essere fatti in casa, un ottimo primo di sapore gradevolmente leggero.
Passiamo ad un cocktail di crostacei alla catalana maestosa per la bellezza, per come è presentata e per l’abbondanza di astici, aragoste, scamponi, mazzancolle e di verdure croccanti e fresche.
Ora sempre in contemporanea per tutti i commensali arrivano fiamminghe di gamberoni al sale dolce di Cervia. Gamberoni squisiti senza che alcuno abbia notato un eventuale minimo odore sgradevole da attribuire alla non freschezza dei crostacei.
Ci viene offerto un gradevole assaggio di spigola al forno con patate e verdure a julienne fritte.
Da non dimenticare che tutta la cena è stata “innaffiata” con abbondante vino bianco frizzante Chardonnay ed acqua senza e con gas che non sono mai mancati sul tavolo grazie alla solerzia degli attenti camerieri.
Si arriva alla torta, portata a spalla dagli chef con tanto di musica e foto di rito, per festeggiare la vittoria del nostro campionato con il nostro logo sulla torta, torta non male, fatta e offerta dal Sig.Mazzoni, costituita da pan di spagna farcita con crema e fragole e panna.
Poi c’è stato offerto un ottimo vellutato e gradevole sorbetto al caffè con aggiunta alla torta ci sono stati offerti mignon caldi con assaggio di dolci con calici di ottimo prosecco e/o spumante moscato dolce.
Si è passato peraltro all’ultima portata di grande effetto per la freschezza e il colpo di colore mediante la tavolozza del trionfo di frutta in ghiaccio, composizione di frutta che spazia dai datteri alle fragole, dal cocco ai mandarini cinesi, dal melone all’ananas, dal kiwi all’uva ecc..
Ritengo che per la qualità di quello che si mangia, per il servizio inappuntabile offerto, per l’ambiente nonché per la cordialità del gestore il prezzo, anche se da alcuni ritenuto un po’ alto, sia il prezzo giusto per tutto quello che viene dato.
Prezzo a persona: 100,00-110,00 €.
P.S. peraltro si può mangiare meno e spendere pertanto meno.
