Avevo più volte sentito parlare di Romè, ristorant...

Avevo più volte sentito parlare di Romè, ristorante molto frequentato da Roby Baggio (amico di famiglia dei proprietari) e sabato a pranzo ho avuto l'occasione di provarlo.
Si trova a Casoni Borroni, piccola frazione su un argine del Po poco distante da Voghera e lo spazio per parcheggiare non manca.

Il menù è fisso; delle signore molto gentili e cordiali cominciano a portare vivande appena vi vedono accomodati alla tavola, apparecchiata in modo semplice, ma delicato. In tavola sono già presenti acqua naturale e gassata ed un'ottima Bonarda Cabanon. Oltre al pane, una ciotola di sottaceti ed una di insalata russa, discreta. A brevissimo, come detto, arrivano abbondanti salumi: salame di Varzi, prosciutto crudo, cotto e coppa, poi speck ed olive all'ascolana. Tutto molto abbondante e a richiesta la portata può essere ripetuta.

Due i primi: un risotto ai funghi che da solo merita la visita al locale - eccezionale davvero - e ravioli al sugo di carne buoni, ma senza lode. Arriva poi un tris di secondi piatti: arrosto di vitello (ottimo, tenerissimo e gustoso), faraona e quaglia ripiena (ottima e saporita), accompagnati da patatine fritte al piattino e insalata già condita con olio e aceto. Quando ormai pensate che sia ora di un bel digestivo dopo l'abbuffata, arrivano delle ottime rane fritte (dorate e croccanti, eccezionali) e delle ottime lumache in umido con verdure. Macedonia con gelato o tartufata come dolci e a seguire un buon caffè.

Il conto: 92 euro in 5 (il prezzo fisso è 23 a testa, ma due bambini hanno pagato mezza quota, anche se vi assicuro che hanno fatto onore alla tavola!).
Unica nota negativa: si paga solo in contanti o assegni, niente carte o bancomat... piuttosto scomodo. Da riprovare.