La prima cosa che mi ha colpito è stata la sala de...

La prima cosa che mi ha colpito è stata la sala del fienile. Un soffitto altissimo con due travi in legno che rendono il posto molto rustico, ma i tavoli sono molto eleganti e fanno da contrapposizione.
Optiamo per un antipasto e un secondo a testa (siamo in tre). La carta dei risotti è deliziosa, ma ce la lasciamo per la prossima volta. Ordiniamo uno sformatino al radicchio con Castelmagno e miele e fagottino di spinaci e rucola. Entrambi dal gusto delicato, un buon inizio.
La portata principale si traduce in tagliata di manzo in sale rosa dell'Himalaya per me e mia zia; cotoletta alla milanese per mio zio. La mia tagliata era ottima: cottura al sangue perfetta. Mia zia l'ha trovata troppo filamentosa (c'è da dire che è un po' pignola, a me è piaciuta molto e non era così filamentosa come lei dava a credere).
Da bere prendiamo un Chianti del 2008, ottimo.
Dolci: i miei zii il sorbetto al limone (buono) ed io una mousse al cioccolato presentata divinamente (e mangiata altrettanto divinamente).
Si consiglia la prenotazione almeno nel weekend. Il servizio è molto veloce, a volte sembra sbrigativo. Prezzo a testa 40 euro.
Nel complesso una buona cena. Ci ritornerò.