Fra i tanti posti da provare nella nostra settimana gastronomica questo era uno della lista.
Non sto a descrivere l’ambiente, lo ha già fatto in modo preciso e dettagliato Butterfly.
Dico solo che è un posto veramente sorprendente, con tanti piccoli particolari molto interessanti.
Il proprietario, che ci seguirà per tutta la cena,è una persona veramente cordiale e disponibile.
Ordiniamo un vino da lui consigliato, ma poco dopo torna dicendo che è finito. Ne ha una bottiglia aperta (sua scorta) e ce ne versa tre calici per assaggiarlo.
A questo punto ordiniamo un Arneis del quale però purtroppo non ricordo l’azienda.
Siamo in tre, come antipasto tre panzanelle. A seguire io ordino spaghetti “Perbacco” e per finire filetto di maiale con fragole e peperoni.
Arriva la panzanella, si presenta molto bene. Piatto molto colorato è saporito.
Sotto la classica fetta di pane inzuppata di olio e aceto, sopra cetrioli, pomodori e la famosa cipolla di Cannara. Piatto semplice ma molto gustoso e ben eseguito.
Gli spaghetti “Perbacco” diciamo che sono il piatto per il quale siamo venuti. Sono spaghetti mantecati in un intingolo fatto di cipolla di Cannara e acciughe. Piatto veramente delizioso, spaghetti al dente, sughino squisito con il dolce della cipolla che contrasta con il gusto saporito dell’acciuga e poi una leggerissima nota piccante. Buonissimo! Ne valeva proprio la pena!
Il mio secondo piatto è il filetto di maiale con crema di fragole e peperoni. Se vogliamo il piatto più sorprendente, o forse meno atteso. La carne era veramente squisita, cottura perfetta e morbidezza incredibile. Riuscito in modo ottimo anche l’abbinamento fragole/peperoni, che magari in un primo momento poteva non sembrare azzeccato. Invece il dolce delle fragole contrastava in modo perfetto il sapore deciso dei peperoni.
Bene, siamo molto soddisfatti. Per finire ordiniamo un dolce.
Io prendo una panna cotta con frutti di bosco.
Insieme al mangione senza penna ordiniamo, inoltre un passito di Cannara che ci incuriosisce molto.
Sempre il proprietario ci porta i due passiti, dicendo che però secondo lui non si abbinano con i dolci da noi scelti, quindi dopo ce ne porterà degli altri!
La panna cotta è sublime, freschissima veramente buona. In effetti il passito da noi scelto non si abbina un gran che, ma si lascia comunque bere. Quello che ci viene portato in seconda battuta va decisamente meglio.
Io ordino il caffè, insieme al quale vi viene servita una degustazione di cioccolatini Domori, che era in carta ma che non ci viene messa in conto.
Il mangione senza penna finisce con una grappa.
Serata veramente perfetta, e posto incredibile! La nostra referente locale ci sorprende sempre più andando a scovare questi posticini nascosti.
Anche il conto finale è una vera sorpresa, 105 euro!
Come detto eravamo in tre e tutti abbiamo preso tre piatti, anche se magari due antipasti ed un primo.
Non ricordo il dettaglio, però in conto non erano presenti i passiti, la grappa il caffè e come detto la degustazione di cioccolatini!
