Ambiente minimalista, ma elegante. Bellissimi i tavoli che guardano il giardino sembra di trovarsi in un porticato. Brava la cantante che allieta la sera anche se in alcuni momenti il livello del suono è un ostacolo alla conversazione (si potrebbe consigliare qualche pausa). Personale educato e gentile. Ci hanno portato subito degli stuzzichini in attesa che arrivassero i primi (pappardelle ai funghi e gamberi, buoni). Si è bevuto Cuveè rosato Berlucchi (la lista dei vini è decisamente buona) e i secondi sono stati tre fritture di pesce con tempura di verdura, mentre uno di noi ha scelto la tartara di chianina con tartufo. La cosa interessante sono le mezze porzioni che ti consentono di apprezzare i piatti senza far torto alla dieta e allo stomaco. Non ci si abbuffa ma le porzioni sono decisamente sufficienti (per stomaci normali). Per finire quattro caffè e due dolci veramente buoni. Il tutto a € 220. Tenete presente che le fritture erano mezze porzioni altrimenti il prezzo sarebbe sicuramente salito. Se non ci si è stati ne vale la pena; io, come dire mi sono tolta lo sfizio, ma seppure i piatti erano cucinati bene, non mi hanno entusiasmato, a parte qualche accostamento particolare si possono riprodurre tranquillamente nella propria cucina casalinga.
