Cena per due in questo bel ristorante di Bovisio M. segnalato da un altro recensore e adocchiato parecchie volte, frequentando la zona.
L’ingresso è caratterizzato da una scala sovrastata da un enorme lampadario tondo fatto da filo di alluminio intrecciato, che porta al piano inferiore dove da una vecchia cantina è stato ricavato questo piacevole ristorante.
L’ambiente si divide in due sale che in tutto credo conteranno una ottantina di coperti. Mattoni a vista, stucco veneziano rosa, pavimento in linoleum ed archi sempre con mattoni a vista compongono l’ambiente dove veniamo fatti accomodare ad un tavolo per due in legno chiaro dalle giuste dimensioni e degnamente distanziato da gli altri. Le tovaglie color panna con il logo del locale sono diverse dalla norma, infatti non coprono per intero il tavolo ma sono delle strisce orizzontali che coprono solo la parte centrale dello stesso. Posateria e bicchieri sono di buona qualità.
Essendo anche una vineria, noto molte bottiglie e casse di vino disseminate per la sala.
Il servizio sarà effettuato per tutta la cena da un gentile e puntuale cameriere, ed inoltre verso la fine della cena notiamo il cuoco che si sofferma con degli avventori abituali a scambiare due chiacchiere.
Ecco cosa abbiamo degustato:
Antipasto.
Per entrambi una porzione di crostini misti composta da 10 crostini di pane con lardo, patè d’olive, pomodori, acciughe e fegato risultati buoni e della giusta quantità.
Primi.
Per lei risotto mantecato al taleggio ed arance, risultato al palato della mia commensale gustoso per il deciso sapore del taleggio, per il retrogusto non esagerato dell’arancia e per la generosa quantità.
Per me raviolini di grano saraceno al ripieno di bitto e ragout di cervo. Piatto anche qui abbondante cucinato a punto giusto e condito con un buon ragout che pero a mio avviso copre completamente il sapore del bitto che non ho notato.
Non assendo granchè affamati chiudiamo la cena con due caffè.
La cena è stata accompagnata per entrambe di un buon calice di Refosco Del Pendulo Rosso (di Leonardo) stappato davanti ai nostri occhi e fatto assaggiare; abbiamo inoltre consumato una bottiglia di acqua naturale, nonostante al momento della comanda fosse stata chiesta frizzante.
Conto totale 34,70 euro per:
due pane e coperto 3,80 euro – un piatto di crostini misti 6 euro – un risotto mantecato 7 euro – un piatto di raviolini al ragout 7 euro – una bottiglia d’acqua 1,50 euro – due calici di vino 6 euro – due caffè 3,40 euro.
Devo puntualizzare che pur essendo inserito in ricevuta pane e coperto a 3,80 euro, il pane non ci è mai stato servito, ma come per l’acqua, non essendo in vena di rompere le scatole, non l’ho fatto notare.
Nel complesso un buon discreto ristorante che mi riprometto di rigiudicare per un pranzo completo.
