Il clima pazzerello di Milano in questi giorni d’i...

Il clima pazzerello di Milano in questi giorni d’inizio giugno mette un po’ di tristezza, e cosa c’è di meglio di una bella gita nel piacentino per un’ottima mangiata? Pronti via e ci ritroviamo in macchina (sotto un vero e proprio nubifragio) diretti a Borgonovo Val Tidone. Giunti all’osteria veniamo accolti dal simpaticissimo e baffuto proprietario che ci accompagna al nostro tavolino per due persone, dove già ci stanno aspettando mezzo litro di rosso della casa ed alcune fette di melone. Il cameriere propone subito di iniziare il pranzo con “gnocco fritto” e affettati misti (e come dire di no?). Il tagliere con coppa, pancetta, lardo, salame nostrano e prosciutto crudo accompagna deliziosamente il cestino straripante di gnocchi fritti. Inoltre ci hanno portato tre piccoli contenitori con peperoni, melanzane e friggione (ovviamente ottimi). Terminati gli antipasti optiamo per “taglioni al ragù di cinghiale” e “pisarei e fasò” come primo piatto (il gusto e la porosità della pasta non mentono: fatti in casa!). Forse l’unica nota dolente è il fatto che il ragù viene servito a parte. Ormai satolli decidiamo di saltare i secondi di carne (bollito di anatra, costine al forno, roast beef o vitello tonnato) e arriviamo subito al dolce. Premettendo che ne abbiamo ordinato soltanto uno, ci vediamo arrivare un piatto contenente delle grandi fette di cinque diverse torte (ciambellone, torta al cioccolato fondente, panna cotta, tiramisù e torta al cocco). Due caffè. Totale 44 € in due.