In una serata di fine estate un amico della zona ci accompagna in questo ristorante con una splendida vista sul golfo di Bogliasco. Arriviamo fortunatamente in taxi perchè la stretta strada e lo scarso parcheggio ci avrebbero creato qualche problema.
Il locale si presenta con un atrio dove si trovano prima il bar e poi una sala per una trentina di coperti con una bella vetrata che permette a tutti i commensali di godere della bella vista (gli ampi spazi probabilmente in inverno aiuteranno ad aumentare i posti non potendo più contare, almeno di sera sulla bella terrazza soprastante). Infatti il piano superiore da cui si arriva tramite una scala interna è un grande terrazzo arredato con tavoli per la cena e divani per gli aperitivi comunque ben disposti in modo da permettere un piacevole chiacchericcio.
Appena entrati veniamo gentilmente accolti dal proprietario che ci presenta le due possibilità di sistemazione, al chiuso oppure sulla terrazza. Decidiamo di provare con l'aperitivo all'aperto in modo da testare l'atmosfera: l'unica signora presente ci convincerà al solo aperitivo, mentre per la cena scenderemo nel locale sottostante al chiuso.
Tra i su e giù vediamo come è andata. I tavoli, come anticipato, permettono a tutti di godere della bella vista e sono sistemati ad una buona distanza tra di loro permettendo di conversare senza mescolare i discorsi con quelli dei vicini. La mise en place è semplice ma corretta: tovagliato in cotone bianco, bicchieri di buon vetro adattati alle scelte enologiche, posateria in acciaio e piacevoli fiori a centro tavola.
Aperitivo: scegliamo tre analcolici e due prosecchi (ottimi); ci verranno serviti accompagnati da un assaggio di salmone crudo avvolto su verdurine e da un paio di vassoi di olive piccanti con crudité tagliate alla julienne, il tutto piacevole e fresco.
Cena: il proprietario ci illustra due possibilità,la prima un ampio menu di antipasti, primi e secondi di pesce dichiaratamente allevato in quel di Lavagna, la seconda una ristretta lista del pescato quotidiano.
Decideremo per un antipasto misto di mare tiepido, dal menu, composto da cozze, vongole, seppie, calamari, tutto tenero ed abbondante come quantità. Proseguiamo invece con un secondo dal pescato: una bella grigliata con due gamberi di S. Margherita (ottimi anche se non enormi), un trancio di ombrina ed uno di spigola, tutti ben cotti e saporiti, con il supporto di una insalata mista molto tenera. Il tutto viene accompagnato da due bottiglie di acqua gasata ed una non, oltre ad una buona bottiglia di Vermentino dei colli del Luni.
Alla fine due sorbetti al limone, quattro caffè ed un paio di whisky torbati (discreti Laphroiag) ci aiuteranno a concludere degnamente una piacevole serata.
Prezzo globale di 232 €, sicuramente ben spesi.
Da ritornarci sicuramente, magari in una calda serata estiva per godere del panorama cenando sul terrazzo.
