Cena di sabato sera in cinque, locale pieno anche ...

Recensione di del 02/06/2012

Trattoria da Pasquale

29 € Prezzo
8 Cucina
6 Ambiente
8 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Ottimo
Prezzo per persona bevande incluse: 29 €

Recensione

Cena di sabato sera in cinque, locale pieno anche credo per i vacanzieri del sabato della gita sul Ticino, infatti si trova subito dopo il famoso ponte delle barche. Devo dire che da fuori questo posto non si presenta benissimo, sembra la classica trattoria attira turisti, esternamente tavoli di plastica circondati da zanzariere artigianali, internamente il locale è un po' vecchiotto, si vede che non viene ristrutturato da tempo, però si propone per quello che è: una vera trattoria di quelle che andranno a sparire, rustica e alla buona, ma accogliente, che ti mette a tuo agio. Veniamo accolti con grande gentilezza credo dalla proprietaria, una anziana signora che poi alla fine ci ha salutati e stretto la mano. Il cameriere che ci ha seguito per tutta la cena era infaticabile: pronto, gentile e velocissimo. Partiamo con antipasti vari, lasciamo perdere i salumi: sott'oli e sott'aceti nella media, pesce in carpione perfetto, acciughe buone con un buon sentore di aglio, due porzioni di bottina, pesciolini fritti molto rari e pescati in acque sorgive, e una porzione di rane fritte, un po' pochine ma buone. Come primi: tre risotti ai fagioli all'occhio: perfetti nella cottura e nel sapore; gnocchetti al gorgonzola, che al dirlo sembrerebbe il solito piatto da trattoria e invece si sono rivelati molto buoni; ravioli al ragu, buoni e saporiti. Come secondo della carne in salsa, che non era niente di che, però era accompagnata dalle patate fritte che valevano il secondo: tagliate a mano, fritte perfettamente e non in olio scadente, non le solite precotte industriali. Come vino: una bottiglia di bianco come aperitivo e del rosso della casa che non era per nulla male. Tre dolci fatti in casa: io ho preso una crostata che era una delizia, si sentiva il burro e si scioglieva in bocca. Escludendo il prezzo delle fritture di bottina e rane, 13 euro a piatto, totale 39 euro, i prezzi sembrano di altri tempi, esattamente come il posto: un dolce 3 euro, un primo 5, un sott'olio 3, il secondo 8. Volendo, con meno di venti euto si cena, mangiando bene. Si sente che è un locale di tradizione e gestito con piacere.
Totale 144 euro, con ricevuta puntuale e precisa per: otto antipasti comprese le tre fritture, cinque primi, un secondo, tre dolci, due contorni, due bottiglie di acqua, una di bianco, due di rosso, un liquore.

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