Mi sono recato a cena con amici in questo ristorante dell'interland pavese e anche se c'ero già stato ho dovuto concentrarmi un attimo per trovarlo.
Si trova dopo il paese di Marcignago: proseguendo verso Battuda si trova sulla sinistra.
Per i miei gusti l'ambiente non è il massimo nel senso che è molto ampio e io personalmente preferisco ambienti più intimi, è comunque pulito e il personale gentile.
I piatti di cui è rinomato questo ristorante sono i piatti della cucina pavese ma si può mangiare di tutto, infatti si varia dalla carne al pesce.
Partiamo con antipasto per tutti, composto da: insalata di polipo e patate tiepida e tenerissima; forse se era più abbondante non guastava. Un guazzetto di gamberetti con funghi (buono) e un bel vassoio di rane fritte: per me erano squisite, ma io sono pavese e molti dei miei amici sono siciliani. Non ho chiesto il loro parere comunque qualcuna l'hanno mangiata, del resto penso che se andassi in Sicilia e mi portassero in un ristorante siciliano non chiederei spaghetti al ragù assaggerei specialità locali.
Come primi le scelte sono state: il famoso risotto con le rane; ottimo e abbondante, ma il sapore delicato della rana era secondo me coperto da eccessivo parmigiano. Fettuccine con ceci e gamberi, buone, e ravioli al taleggio discrete (io ho assaggiato tutto).
Come secondi.
Grigliata di pesce per me; poi qualcuno ha preso del filetto al pepe verde e altri la costata. Nessuno si è lamentato e non è avanzato niente. I contorni, senza ordinarli, erano composti da insalata mista e patatine fritte.
Alla fine ci è stato servito un sorbetto e poi abbiamo preso un semifreddo al torroncino con cioccolato fuso, buono ma classico.
Da bere Bonarda De Giorgi.
Caffè e alcuni amari. Prezzo 33 euro a persona.
Conclusioni. Io sono stato bene, certo che se qualche mangione cerca una cucina innovativa o molto ricercata e va in questo ristorante, poi mi valutate di bassa attendibilità...
