Accoglienza: Nella media nel Veneto... all’inizio non sono in genere tanto gentili.
Cucina:
1 Materie prime utilizzate: Nella media, sia per la qualità sia per la ricerca
2 Tecnica di lavorazione: Medio bassa, uno dei tre piatti aveva una lavorazione vista in un grande ristorante spagnolo con la seppia, ma qui era veramente povera... forse è meglio se uno fa ciò di cui è più capace.
3 Assortimento ricette: 12 Piatti compresi i dolci ! mai visto così poco assortimento nella carta.. mia madre che non mangia proprio tutto era in difficoltà ad ordinare.
4 Puntualità: Nella media
5 Piatti emozionanti: Nessuno
Ambiente: Terribile, il paese è gia brutto e tra i “profumi” delle concerie, all’interno spicca una cantina/magazzino a vista con dei moduli in cemento grigio (quelli per fare i camini) che ospitano le bottiglie. L’arredo del locale è un po' tetro.
Cantina: Anche se un po' cari i vini erano ben scelti ed assortiti con annate ed etichette interessanti.
Servizio: Molto freddo ed anche un po' “acido” da parte della caposala che poteva essere moglie dello chef.
Rapporto qualità prezzo: Questo è quello che più è stato dolente, il conto.
Eravamo in 5 ed abbiamo speso veremante tanto. L’aperitivo che ci era stato proposto come un benvenuto ed il piatto sopra citato che ci veniva mandato dallo chef senza averlo ordinato, li abbiamo trovati nel conto.
NOTA:
Forse siamo stati condizionati dall’estetica dell’ambiente o forse abbiamo proprio sbagliato giornata.
