Prezzo per persona bevande incluse: 31 €
Recensione
Inizia qui la serie di recensioni fiamminghe che spero potranno essere utili ai mangioni viaggiatori.
Inizio non in ordine temporale, ma in ordine di tipicità dei piatti. Al primo posto le famose cozze e patatine, piatto nazionale al pari degli spaghetti per noi. Io ed un'amica ci troviamo ad Anversa, città snob ed elegante, famosa per la sua architettura, i suoi diamanti, per la moda ed tanto altro.
Giunta l'ora di cena, decidiamo di guardarci un pò intorno prima di scegliere il ristorante in cui provare il piatto nazionale belga.
Scegliamo questo ristorantino sulla suggestiva Grote Markt con esposto un invitante cartellone con le moules (cozze). Lo eleggiamo meta della nostra cena non tanto per la pubblicità ma perchè attraverso le trasparenti vetrate notiamo che quasi tutta la clientela è autoctona. L'atmosfera è suggestiva: luci rosse molto soft illuminano l'ambiente e la splendida piazza completa il tutto. Tutta la cena si svolgerà in questa sala “esterna”, riscaldata da stufe elettriche poste in alto, motivo per cui non sono in grado di riferirvi sull'ambiente interno. Varcata la soglia veniamo accolte dal personale di sala che ci conduce ad un tavolo. Il tavolo che ci viene assegnato è per quattro, apparecchiato a metà con tovagliato di cotone e mise en place curata. Su ogni sedia è adagiato un pleid che scopro essere a disposizione dei clienti, qualora avessero freddo alle gambe. I tavoli sono però poco distanziati, motivo per cui il giudizio sull'ambiente non sarà un voto pieno.
Il personale, elegante e dai modi esperti, si mostra cortese sin da subito.
Diamo uno sguardo veloce al menù e alla carta dei vini (in tre lingue: fiammingo, francese e inglese) ma immediatamente ci concentriamo sulle cozze. Le possibilità sono diverse: natur (immagino che siano semplicemente cotte al calore), alla birra, al vino, al curry, all'aglio e alla provenzale.
Il cameriere poco dopo viene a prendere il nostro ordine che consiste in: due porzioni di “mousselen provencale”, un bicchiere di vino bianco della casa e una bottiglia di acqua naturale da un litro. Nonostante sia insolito sul territorio belga, viene portato in tavola anche il pane con del burro monoporzione da spalmare. Le frites sono servite in due porzioni individuali con delle salsine d'accompagnamento, una al curry e una all'aglio. Contemporaneamente alle frites vengono servite le cozze.
A ciascuna di noi viene portata una pentola di circa 30 cm di diametro, adagiata su un piatto fondo di ceramica colma di cozze (circa 1,3 kg a persona) con sopra una abbondante ratatouille di ortaggi (melanzane, zucchine, peperoni, funghi, cipolla e pomodoro pelato). Le cozze sono carnose, abbondantissime, fresche e il brodo di cottura risulta molto gustoso. Finisco la porzione a fatica, più per gola che per fame. Soddisfatte chiediamo il conto che risulta essere di 60,20 (51 euro le due porzioni di cozze, 6,7 euro la bottiglia di acqua e 3,5 euro il bicchiere di vino). Nessun coperto, nessun servizio da pagare. I prezzi credo che siano appena sopra la media, ma non di molto. Sicuramente l'acqua è molto cara, ma quello ovunque.
Se vi trovate ad Anversa può essere una soluzione per gustare qualcosa di tipico in una cornica splendida.
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