Dopo aver avuto più di un riscontro positivo sul l...

Recensione di del 15/10/2005

Locanda dell'Arcimboldo

52 € Prezzo
8 Cucina
8 Ambiente
8 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Buono
Prezzo per persona bevande incluse: 52 €

Recensione

Dopo aver avuto più di un riscontro positivo sul locale,decido di inoltrarmi verso il basso veronese alla scoperta di questo ambiente particolare.
Si può raggiungere da Verona prendendo la Transpolesana sino ad Oppeano girando a sinistra e a pochi chilometri si trova Albaredo: seguendo le indicazioni per Minerbe, ancora due/tre chilometri e si arriva nella frazione di Coriano dove dalla strada si vede sulla destra la Locanda.
L'accesso al parcheggio è prima dell'insegna e consente di entrare dal retro attraversando il giardino dove, nonostante la stagione autunnale, noto alcuni tavoli, segno che probablmente nei periodi con bel tempo si può cenare all'esterno.

L'Arcimboldo oltre ad essere ristorante, offre anche quattro camere per pernottare nell'ambiente suggestivo di questa vecchia casa colonica dell'Ottocento ristrutturata.
Dall'ingresso posteriore si raggiunge una prima sala, la veranda, con una ventina di posti, per passare alla sala centrale con travi a vista e camino; noto anche una stanza isolata con non più di una decina di coperti.
L'ambiente è intimo,arredato con gusto e charme,l'attenzione del personale è pronta e veloce.

Ci viene offerto un prosecco di Valdobbiadene Le Colture accompagnato da due antipasti serviti su stuzzicadenti: una polpettina di carne e una sfogliatina di patate. Il gusto è normale,ma sono apprezzate.

Arriva poi un piattino con burro aromatizzato al tartufo accompagnato ad un piattino di pane artigianale, seguito da una tazzina da caffè in cui viene servita una crema di patate con del tonno passato: l'accostamneto è ottimo e speriamo di vedere decollare la serata.

Ordiniamo un menu di pesce, 40 euro, e per l'altro commensale l'ordine è alla carta.

Il menu di pesce contempla quattro antipasti serviti nello stesso piatto quadrato:
"Carpaccio di tonno con capperi e trito di mandorle": voto 8;
"Carpaccio di ricciola con insalatina di finocchio": voto 8;
"Cappesante con crema di zucca": voto 8;
"Acciughe con salsa di pomodoro dolce": voto 7.
Quest'ultimo il piatto meno riuscito, forse per la mia avversità all'abbinamento pomodoro-pesce, che mangio, ma non mi entusiasma.

Pasteggiamo con un Soave Anselmi 2004 S.Vincenzo, 15 euro, che avrei voluto sostituire con un Soave Superiore La Bruia di Roccolo Grassi 2003, ma alle donne non si comanda e in nome della leggerezza e della bevibilità opto per un vino più giovane anche se già ben strutturato.
L'acqua, aperta al tavolo, è l'immancabile Plose: due euro ed è la stessa che si beve a Milano al Caffè Armani dove ne costa cinque. Siamo pronti per il primo.

Il locale è completo, sopratutto di coppie, d'altronde l'atmosfera è così intima e discreta che un gruppo vivace stonerebbe.

Dal menu di pesce arriva un abbinamento formato da:
"Ravioli ripieni di mozzarella e basilico conditi con trito di verdure e code di mazzancolla guarnite con gamberi"; voto 8.

Dalla carta ordino:
"Saccottini al tonno con colatura di acciughe": voto 9.
Entrambi sono sublimi, serviti in piatti originali, con accostamenti elaborati, ma perfettamnete indovinati.

Il secondo dal menu viene presentato con:
"Rombo con funghi porcini e crema di parmigiano e lattuga", voto 7: non entusiasma l'abbinamento in cui si perdono i sapori; il pesce sa poco di pesce ed altrettanto i funghi.

Dalla carta scelgo:
"Baccalà con crema di fagioli guarnito con due tranci di polenta di mais con fagioli", voto 7: anche se l'accostamento non stona, il piatto verso la metà diventa un po' pesante e meno gradevole, forse per la presenza di troppi farinacei.

Ma in una serata così si può perdonare qualche difetto, anche perchè il riscatto arriva prontamente con il dessert, 5 euro, ovvero:
due "Semifreddi alla cannella con salsa al caffè", voto 8, che schiudono le papille, aiutate anche dal bicchiere di Dindarello 2004 Maculan di Breganze, famoso anche per l'altro passito, il Torcolato, che gustiamo in contemplazione ad occhi chiusi. 5 euro.

Il caffè conclude questa esperienza positiva, di una cena creativa in un contesto rilassante, sia per l'ambiente che per il servizio sempre disponibile e solerte.
Consigliato per una cena intima, per una ricorrenza a due o per sdebitarsi del favore di qualche amico facendo un'ottima impressione.
Il conto totale in due è pari a 104 Euro.

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