Dopo qualche tempo, nonostante la distanza da casa...

Dopo qualche tempo, nonostante la distanza da casa sia veramente esigua, sono riuscito a riportare mia moglie in questo posto particolare e antico.
Per chi non c'è mai stato, l'interno di questo ristorante è esattamente un castello medioevale, troverete quindi tavoloni di legno, soffitti alti e travi a vista, non solo, ma sulle pareti avrete modo anche di trovare stemmi di antichi casati, ed anche degli enormi camini, tra cui il primo che incontrerete, dedicato alla cottura e quindi sempre con la brace pronta.

I proprietari aiutano ai tavoli e sono molto gentili e disponibili su come rendere a proprio agio i commensali.

Abbiamo cominciato con degli antipasti misti dove oltre agli affettati nostrani, cervo e cinghiale, abbiamo anche chiesto i tomini con il tartufo, ed i crostini misti.

I primi non sono il piatto forte del Mago, infatti ci buttiamo sulla carne di cui invece sono provetti intenditori. Mia moglie ha ordinato un filetto che ha praticamente divorato ed il sottoscritto invece si è gustato una chianina da un chilo al sangue: entrambe le carni abilmente cotte sulla griglia del camino, accompagnate da verdura mista sempre alla griglia.

Come vino ci siamo fatto consigliare un Morellino di Scansano del 2001 che è stato un vero toccasana per la cena.

Come dolce abbiamo preso due creme catalane.