L'ambiente di questo locale vale da solo la visita...

L'ambiente di questo locale vale da solo la visita. È la ricostruzione di una locanda medioevale/rinascimentale (ovviamente con i dovuti limiti) e ci tengo a dire che non è la solita paccottaglie pseudo-medioevali che tanto per cambiare si trovano a Milano.
Questa volta non prendo uno dei menu, ma mi butto su una fiorentina di chianina, la quale mi viene cucinata davanti agli occhi, infatti il locale ha ben due camini enormi (probabilmente anche abbastanza antichi), uno dei quali dotato di griglia.

La fiorentina supera abbondantemente il kilo l'ho chiesta al sangue e così mi è stata servita, carne ottima, l'ho accompagnata con dell'insalata e con un barbera dell'Oltrepò Pavese.
Come dessert una crostata fatta in casa (buona).

Beh che dire, 36 euro per una fiorentina (eccezionale), una buona bottiglia di vino rosso, un dessert e un limoncello offerto dalla casa mi sembra più che valido.
La mia ragazza prende un menu dei navigli a 33 euro, per i particolari vedere una delle mie recensioni precedenti. Ci tornerò.